L’incredibile storia di Aonishiki Arata, il nuovo campione di Sumo in Giappone: è un rifugiato ucraino

Una storia ai limiti della fantasia: solo nel 2022 Danylo Yavhusishyn lasciava l'Ucraina infestata dalla guerra con la Russia, a soli diciotto anni, evitando la leva militare ed emigrando in Giappone. Tre anni dopo, con il nome di Aonishiki Arata ha sbalordito il Sol Levante, riuscendo a vincere il prestigiosissimo torneo di sumo di Kyushu con una vittoria inaspettata sul mongolo Hoshoryu e segnando un traguardo storico per lo sport nazionale giapponese, scalando le classifiche e le varie divisioni fino al grado di ozeki.
Aonishiki Arata, il lottatore ucraino nuovo idolo giapponese di sumo
In soli tre anni il piccolo Danylo è diventato il grande Aonishiki. Una storia d'altri tempi di un normale rifugiato dalla guerra che è riuscito a trovare il proprio riscatto in un altro Paese attraverso lo sport. Non uno qualsiasi, ma quello che per tutto il popolo del Sol Levante è prima religione che disciplina: il sumo. Eppure Aonishiki Arata, al secolo Danylo Yavhusishyn, è riuscito in una impresa unica che lo ha consacrato per sempre nella storia giapponese. Prima di lui ci aveva provato un altro connazionale ucraino, anch'egli sfuggito dalla guerra, Serhii Sokolovskyi , noto in questo mondo come Shishi, ma non era mai riuscito ad arrivare a vette così importanti. Aonishiki ha vissuto un'ascesa fulminea, promosso a ozeki il secondo grado più alto dopo yokozuna, dalla Japan Sumo Association.
Il record di Aonishiki: nessuno aveva scalato così velocemente le classifiche di sumo
Yavhusishyn/Aonishiki ha anche ottenuto la quinta promozione più rapida di sempre scalando le varie divisioni di sumo da quando è stato introdotto l'attuale sistema di classificazione, con sei tornei all'anno, dal 1958: "Sono felice, ma c'è ancora una categoria superiore" si è lasciato andare dopo il successo, in diretta TV. "Voglio lavorare per raggiungerla. Questo era solamente il mio primo obiettivo".
Chi è Danylo Yavhusishyn: col nome di Aonishiki Arata ha conquistato il Giappone
Yavhusishyn, nativo dell'Ucraina centrale, è arrivato in Giappone nel 2022 dopo essere fuggito dalla guerra, scampando alla leva militare. Già per il proprio Paese aveva gareggiato ai campionati mondiali juniores di sumo ma ha dovuto abbandonare tutto e ripartire da zero in un Paese straniero. Lui e la sua famiglia cercarono rifugio in Germania, prima di trasferirsi in Giappone, dove ha avuto la fortuna di poter proseguire la carriera sportiva. I suoi genitori rimasero in Germania mentre lui si imbarcò per il Giappone senza sapere nulla della lingua. "Adottato" da lottatore di sumo giapponese, Arata Yamanaka, con cui fece amicizia ai campionati mondiali juniores di sumo, riuscì a integrarsi alla perfezione: "Io devo tutto ad Arata" aveva già dichiarato in precedenza parlando del suo primo maestro cui ha dedicato parte del suo nuovo nome. "Quando sono arrivato non ero nessuno, lui mi ha accolto. Non so se al contrario avrei fatto anch'io la stessa cosa".