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La foto ironica di Usain Bolt sull’importanza del “distanziamento sociale” per il Covid-19

Usain Bolt ha pubblicato un tweet ironico per sensibilizzare l’opinione pubblica a rispettare le regole e il “distanziamento sociale” imposto dai governi come misura per arginare la diffusione dei contagi da coronavirus. L’ex campione iridato della velocità ha scelto una foto emblematica che lo riporta indietro nel tempo alle Olimpiadi di Pechino 2008.
A cura di Maurizio De Santis
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Distanziamento sociale. Usain Bolt usa l'ironia per smorzare la tensione di questi giorni scanditi dalla necessità di isolarsi nelle proprie case e limitare al massimo contatti e vita pubblica. L'ex campione iridato della velocità, oggi 38enne, ha postato su Twitter un'immagine emblematica che lo vede trionfare con largo anticipo rispetto agli avversari: lui ha già tagliato il traguardo, gli altri inseguono a caccia di un posto sul podio accanto al più forte di sempre.

La pandemia da Covid-19 non ha lasciato altra scelta ai governi per arginare la diffusione dei contagi: nell'attesa che venga prodotto e messo al sul mercato un vaccino in grado di neutralizzare il morbo, la separazione delle persone è l'unica arma al momento a disposizione per fermarlo. Lo sprinter giamaicano ha scelto un modo molto originale per sensibilizzare le persone a rispettate le regole: a corredo del messaggio di Buona Pasqua ha allegato uno scatto emblematico nella sua carriera.

La foto scelta da Bolt fa riferimento alle Olimpiadi di Pechino del 2008. L'edizione dei Giochi al di là della Grande Muraglia alimentò la leggenda del giamaicano: scatto e potenza nelle gambe gli consegnarono una vittoria strepitosa nella gara dei cento metri. A 22 anni segnò il record di 9″69 (primato mondiale all'epoca) e conquistò la medaglia d'oro. Alle sue spalle, a "distanza di sicurezza", chiusero Richard Thompson (Trinidad e Tobago, al secondo posto in 9″89) e Walter Dix (Stati Uniti, terzo sul podio in 9″91.

Veloce come un fulmine. Lightning Bolt è il soprannome che ha guadagnato per le sue doti. In carriera ha vinto 8 medaglie d'oro olimpiche e 11 mondiali. È l'unico atleta nella storia ad aver conquistato il metallo più prezioso sia nei 100 m e nei 200 m in 3 edizioni consecutive dei Giochi (Pechino 2008, Londra 2012Rio de Janeiro 2016). Copione che si è ripetuto anche oltre in altrettante edizioni dei campionati mondiali (Berlino 2009Mosca 2013Pechino 2015).

Cosa fa oggi Bolt? Dopo il ritiro avvenuto al termine dei Mondiali di Londra 2017, lo sprinter giamaicano s'è dedicato in parte alla sua passione per il calcio indossando le maglie di alcuni club in occasione di gare amichevoli: quella del Manchester United, dello Strømsgodset e dei Mariners australiani. Quanto alla vita privata attende il lieto evento: a gennaio di quest'anno la sua compagna, Kasi Benet, ha annunciato di essere incinta.

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