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Paralimpiadi

La favola di Giulia e Stefano, i fidanzati che dominano le Paralimpiadi: 12 medaglie in due

I nuotatori italiani Stefano Raimondi e Giulia Terzi sono la coppia più vincente delle Paralimpiadi di Tokyo 2020. I due fidanzati hanno infatti conquistato complessivamente ben 12 medaglie (3 ori, 6 argenti e 3 bronzi), quasi un quinto dell’intero bottino centrato dalla spedizione paralimpica azzurra.
A cura di Michele Mazzeo
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La trionfale spedizione azzurra alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 ha avuto tanti protagonisti. Diversi sono nomi noti al grande pubblico come la portabandiera Bebe Vio, regina del fioretto paralimpico, Assunta Legnante, sul podio sia nel lancio del disco che nel lancio del peso, o il suo alter ego maschile Oney Tapia. Ma a trascinare l'Italia abbondantemente oltre le sessanta medaglie complessive è stata soprattutto la spedizione italiana del nuoto. Una spedizione che ha visto due grandi trascinatori su tutti: Stefano Raimondi tra gli uomini e Giulia Terzi tra le donne. Due atleti uniti tra loro non solo dallo sport praticato ma anche dall'amore. Stefano e Giulia infatti sono fidanzati tra loro.

Quella italiana dunque si merita il titolo di coppia più vincente delle Paralimpiadi di Tokyo 2020. Sette le medaglie conquistate dal primo, cinque dalla seconda, per un totale di dodici medaglie di coppia. Stefano Raimondi, 23enne di Soave in provincia di Verona, in questi Giochi si è infatti laureato campione parolimpico nei 100 metri rana S9, vice campione nei 100 delfino S10, nei 100 dorso S10, nei 200 misti S10 e con la staffetta 4X100 stile libero, mentre si è dovuto "accontentare" del gradino più basso del podio nei 100 stile libero e nella staffetta 4X100 misti, diventando così l'atleta italiano più medagliato di queste Paralimpiadi.

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Titolo che fino all'ultimo giorno è stato un vero e proprio affare di famiglia. A contendere il titolo al classe '98 veronese è stata infatti Giulia Terzi che oltre ad essere il suo alter-ego al femminile nello sport è anche la sua fidanzata. Anche la 26enne di Arzago d'Adda infatti a Tokyo ha fatto incetta di medaglie nella categoria S7 fermandosi però a cinque, due in meno rispetto al fidanzato: l'oro con record del mondo nei 100 stile libero S7 e l'altro nella staffetta 4X100 stile libero, gli argenti nei 400 stile libero e nella staffetta 4X50 stile libero, e i bronzi nei 50 farfalla.

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Una coppia d'oro nello sport dunque, ma anche una coppia d'oro nella vita quella formata da Stefano e Giulia dominatori delle Paralimpiadi di Tokyo 2020. I due si supportano l'uno con l'altro sia dentro che fuori la piscina combattendo insieme le battaglie più importanti. Raimondi a 15 anni ha infatti subito un incidente con lo scooter che gli ha compromesso irrimediabilmente la gamba. Terzi è cresciuta invece con una malattia, la scoliosi congenita: una malformazione che le è stata diagnosticata quando aveva cinque anni e che l’ha costretta a muoversi in carrozzina.

Questo non ha impedito però loro di praticare lo sport che amano, issarsi ai livelli più alti nelle loro discipline, e adesso tornare da Tokyo con il titolo di coppia più vincente delle Paralimpiadi 2021.

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