24 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il video dell’arresto di Vunipola, sembra l’incredibile Hulk: il taser gli fa il solletico, lo placcano in 10

L’ex stella della nazionale inglese di rugby protagonista di una furiosa colluttazione all’interno di un locale a Palma di Maiorca: “Si è trattato solo di uno sfortunato equivoco”, dice per giustificarsi. La sequenza delle immagini mostra cosa è successo.
A cura di Maurizio De Santis
24 CONDIVISIONI
Immagine

Il video dell'arresto di Billy Vunipola è impressionante. La sequenza delle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza del locale di Palma di Maiorca raccontano con dovizia di particolari la serata di follia del rugbista. Una montagna di muscoli (alto 190 cm, pesa 126 kg) fuori controllo, fuori di sé. Per placcarlo c'è voluta una decina di persone, tra poliziotti e personale della sicurezza che s'è trovato davanti quell'energumeno. S'era sfilato la maglietta, voleva restare seminudo. Spalle poderose, petto in fuori, bicipiti gonfi e un ghigno stampato sul viso a mo' di incredibile Hulk. Solo che non è un personaggio dei fumetti, è tutto vero. Gli viene chiesto ‘cortesemente' di ricomporsi e avere un atteggiamento più educato e rispettoso, ma è tutto inutile.

Sono le 3 del mattino quando l'ex campione della nazionale inglese ingaggia un battibecco con alcuni uomini della security. Ha un atteggiamento molesto, è visibilmente su di giri. Sembra avesse trascorso già un po' di tempo, e bevuto abbastanza, in un altro bar: aveva consumato vodka, rum e quant'altro senza badare a spese. E ha continuato ad alzare il gomito anche dopo. Abbastanza da renderlo intrattabile.

Immagine

Scoppia una alterco, la situazione è ormai degenerata: Vunipola fa paura, brandisce qualche bottiglia, impugna una sedia, si dimena, minaccia le persone che lì in quel momento e si scontra con gli agenti della sorveglianza privata. I camerieri lo evitano. Nessuno riesce a fermarlo, nemmeno la polizia che, almeno inizialmente, non utilizza le maniere forti nel timore che la reazione del giocatore possa creare danni alla struttura. Ma quel colosso fa neutralizzato, in un modo o nell'altro.

Immagine

Un agente gli spara addosso una scarica elettrica con un taser ma sembra fargli il solletico. Il centro terzo linea (è il ruolo che ricopre tra le fila dei Saracens) replica con una grassa risata. Non gli ha fatto alcun effetto. Fissa il poliziotto che è davanti e ha ancora quel dissuasore puntato contro di lui, lo sbeffeggia e lo fronteggia, cerca perfino di intimidirlo ma viene investito da una seconda raffica elettrica. Questa volta l'avverte, ne resta stordito e si piega in avanti: è in quel momento che i 10 agenti s'avventano su di lui, lo placcano e lo ammanettano.

Vunipola ha fatto sapere attraverso un comunicato che si è trattato "solo di uno sfortunato malinteso" ed è già tornato in Inghilterra ma non con la fedina penale pulita: ha subito una multa di 240 euro e una condanna a quattro mesi di reclusione con sospensione della pena. "Non c'è stato alcun equivoco – ha raccontato uno dei proprietari del night ai media -. Gli era stato raccomandato di calmarsi e mettersi la maglietta, ma era ubriaco e ha rifiutato in malo modo. ha avuto atteggiamenti aggressivi per questo abbiamo deciso di chiamare la polizia. Erano 9, 10 gli agenti che lo circondavano. Ha provato perfino a scagliarsi contro uno di loro".

24 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views