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È morto l’ex stella Mike McCallum, boxe in lutto: il “ladro di corpi” che fece impazzire la Giamaica

L’ex stella della boxe giamaicana e mondiale, Mike McCallum è deceduto all’età di 68 anni mentre si trovava alla guida della propria auto. Soprannominato “The Bodysnatcher” per il suo modo di colpire con durezza al corpo, si era imposto in 3 diverse categorie. La International Boxing Hall of Fame lo aveva ammesso fra i più grandi pugili di ogni tempo.
A cura di Alessio Pediglieri
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Mike McCallum è morto all'età di 68 anni a seguito di un malore che ha accusato alla guida della sua auto mentre si stava recando in palestra a Las Vegas per alcune sedute di allenamento. L'ex stella della boxe è stato ritrovato a bordo strada oramai senza vita, da una pattuglia che ha immediatamente chiamato i soccorsi che ne hanno confermato il decesso. McCallum è stato il più grande pugile della storia della Giamaica riuscendo per la prima volta nella storia del suo Paese a vincere una corona mondiale, il titolo WBA dei pesi medi per poi ripetersi in altre due categorie. Soprannominato il "ladro di corpi", in carriera ottenne 49 vittorie, 36 per KO, e solo 5 sconfitte, tra cui quella contro l'italiano Kalambay nell'88 per il titolo dei pesi medi.

Cos'è successo a Mike McCallum: trovato morto al volante della sua auto

Mentre si indaga ancora sulle effettive cause del decesso, le prime ricostruzioni confermano le notizie attorno alla scomparsa di McCallum, deceduto all'età di 68 anni. Secondo diverse fonti, tra cui il Jamaica Observer, l'ex stella della boxe ha accusato un malore e un successivo svenimento mentre si stava recando in palestra a Las Vegas, negli Stati Uniti, alla guida della propria auto. Il problema ha fatto uscire di strada McCallum anche se sull'auto non si sono riscontrati segni di impatti. Quando i soccorsi sono giunti sul posto, lo hanno trovato privo di sensi e hanno potuto solo constatarne il decesso.

McCallum re della boxe giamaicana: riuscì a trionfare in 3 categorie differenti

Mike McCallum è una delle più grandi figure della boxe nella storia giamaicana e fu il primo campione del mondo del paese dopo aver vinto nell'ottobre 1984 la cintura WBA dei pesi medi junior, sconfiggendo l'irlandese Sean Mannion al Madison Square Garden. Fu poi campione del mondo WBA dei pesi medi tra il 1989 e il 1992, e mondiale WBC dei pesi mediomassimi tra il 1994 e il 1995. McCallum ha accumulato nel corso della sua carriera un record importante di 49 vittorie complessive (di cui 36 per KO) e solo 5 sconfitte, nessuna per KO. McCallum continuò a combattere anche nei primi anni '90, chiudendo la carriera nel 1997 a oltre 40 anni. La International Boxing Hall of Fame lo ha ammesso fra i più grandi pugili di ogni tempo.

McCallum: perché era soprannominato "ladro di corpi", contro Kalambay la prima sconfitta in carriera

McCallum aveva costruito in carriera un pugilato fatto di resilienza e costanza, riuscendo a vincere i suoi incontri con una tecnica ripetuta all'infinito: una serie infinita di colpi duri al corpo degli avversari, costringendoli a cedere alla distanza. Per questo suo modo di combattere, venne soprannominato e conosciuto da tutti come "The Bodysnatcher", "il ladro di corpi". Sconfitto solo 5 volte in carriera, McCallum incrociò anche i guantoni azzurri di Sumbu Kalambay: il 5 marzo 1988, a Pesaro, venne sconfitto nella finale mondiale nei pesi medi, (prima sconfitta della sua carriera) per verdetto ai punti. Riuscì alcuni mesi dopo a conquistare il titolo dei medi della WBA, battendo Herol Graham nel 1989, poi vittoriosamente difeso contro Steve Collins e Michael Watson. Alla fine si prese anche la rivincita contro Sumbu Kalambay: il 1º aprile 1991, a Monte Carlo, sconfiggendolo ai punti in 12 riprese.

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