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Cech impressionante anche come portiere di hockey su ghiaccio: mai vista una partita del genere

Petr Cech è stato fenomenale durante la sfida di hockey su ghiaccio del Oxford City Stars. L’ex portiere di Chelsea e Arsenal è stato capace di respingere 62 conclusioni delle 64 totali effettuate dagli avversari.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Petr Cech ha lasciato il mondo del calcio nel 2019. Si tratta di uno dei portieri più importanti nel calcio europeo e che ha lasciato un segno indelebile in Premier League per aver militato tra le fila di Chelsea e Arsenal. L'estremo difensore ceco nella sua carriera ha vinto 4 campionati, 1 Champions e 1 Europa League con i Blues oltre ad altri numerosi trofei nazionali oltre ad essere stato 7 volte giocatore dell'anno in Repubblica Ceca. Il calcio e il Chelsea hanno però fatto parte della sua vita anche dopo aver appeso i guantoni al chiodo.

È stato infatti direttore tecnico dei londinesi prima dell'addio a giugno 2022. Cech vive ancora in Inghilterra e ha lasciato il calcio per tornare a giocare in porta, ma cambiando sport dedicandosi all'hockey su ghiaccio. Oggi milita nell'Oxford City Stars. In passato aveva fatto parte di altre compagini come Guildford Phoenix e Chicago Blackhawks. Oggi all'Oxford però è stato protagonista di una serata memorabile tanto da conquistarsi il premio come migliore in campo nel match vinto 3-2 sui campioni del NIHL Division 1 South Streatham Red Hawks.

Cech infatti è stato protagonista della cosiddetta partita perfetta. Una prestazione da urlo che ha fatto impazzire il pubblico del palazzetto e anche i compagni di squadra. A 41 anni nessuno si aspettava di poter vedere ancora tali prodezze e invece l'ex estremo difensore del Chelsea è stato capace di respingere ben 62 conclusioni delle 64 totali effettuate dagli avversari. Le uniche due non neutralizzate di fatte sono finite in porta per il 3-2 finale.

Dopo essere stato bombardato nel corso della gara, gli sforzi di Cech sono stati giustamente riconosciuti con il titolo di Migliore in Campo. L'ex nazionale della Repubblica Ceca era approdato all'Oxford a luglio e aveva suboto detto: “Ho sentito parlare bene del club e non vedo l'ora di giocare di nuovo con alcuni dei miei ex compagni di squadra – spiegò – È chiaro che Oxford ha grandi ambizioni e spero di poterli aiutare a realizzarle”. Questo è già il primo grande passo.

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