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Bufera in diretta TV durante un torneo: “Gli scacchi non sono un gioco per donne”. “Ma che dici!”

L’ex giocatore Ilya Smirin, tra i venti migliori al mondo quando era ancora in attività, ha fatto discutere per le sue affermazioni definite “sessiste e inaccettabili”. La polemica è scoppiata in diretta TV, la reazione della federazione è stata durissima.
A cura di Maurizio De Santis
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Il Gran Maestro Ilya Smirin accanto al Maestro internazionale femminile, Fiona Steil-Antoni, durante la diretta della partita di scacchi che ha visto protagonista il Gran Maestro femminile, Zhu Jiner.
Il Gran Maestro Ilya Smirin accanto al Maestro internazionale femminile, Fiona Steil-Antoni, durante la diretta della partita di scacchi che ha visto protagonista il Gran Maestro femminile, Zhu Jiner.

La bufera è scoppiata in diretta TV, durante un partita di scacchi. Ilya Smirin, Gran Maestro, non ha remore nell'affermare che "forse il gioco degli scacchi non è per donne". Ha provato anche a smussare le sue affermazioni ma è riuscito solo a peggiorare la sua situazione. Per avere un'idea di quanto abbiano fatto rumore le sue parole basta fare un esempio: è come se a corredo di una gara di calcio femminile il telecronista oppure la voce ‘tecnica' accanto a lui dicessero che il calcio femminile non è calcio. Che non è roba per femmine.

Il polverone che s'è sollevato ha travolto l'ex campione, considerato tra i venti migliori al mondo quando era ancora in attività. La sua carriera di opinionista ha avuto vita breve: appena iniziata, s'è visto già espellere dal circuito. Il clamore s'è trasformato in tam tam ed è arrivato alle orecchie della Fédération Internationale des Échecs (FIDE), la reazione è stata immediata: la sua esperienza di commentatore in lingua inglese s'è chiusa ad Astana, in Kazakistan, per i giudizi definiti "sessisti e inaccettabili". Oggetto dello scandalo: gli accenti usati per valutare lo stile e le ambizioni della scacchista di Zhu Jiner.

La giocatrice cinese è Gran Maestro femminile, titolo molto alto ma separato e inferiore rispetto a quello di Gran Maestro. Vi potrà mai arrivare? Qui Smirin s'è messo nei guai: discutendo con l'altra commentatrice che aveva accanto, Fiona Steil-Antoni (maestro internazionale femminile), ha espresso i concetti della discordia: "È una donna gran maestro o cosa?… Perché vuole essere come un uomo gran maestro in questo caso?". L'imbarazzo diventa fragoroso quando la collega lo invita a chiarire le sue frasi: "Stai dicendo che forse gli scacchi non sono per le donne?".

La replica di Smirin ha aperto la falla, il guaio era fatto e quanto detto dopo ha solo peggiorato la situazione: "Non l'ho detto apertamente… ma in una conversazione privata". E ancora, incalzato sull'opinione che ha del Gran Maestro Aleksandra Goryachkin, ha ammesso di aver giudicato la sua prestazione sostenendo che "ha giocato come un uomo". Non è finita qui, il punto più alto e più basso al tempo stesso, lo ha toccato poco dopo. "Solo gli uomini sanno giocare bene?", è stata la domanda provocatoria della compagna di telecronaca. "No, no – ha aggiunto Smirin -. "Ma sta giocando con stile, con stile posizionale… Ma ok, sono sempre curioso, perché le donne possono giocare tra gli uomini ma gli uomini non possono giocare con le donne nei tornei femminili? Domanda interessante…".

La soluzione (definitiva) al quesito l'ha fornita la FIDE, che non ha potuto fare a meno di intervenire direttamente, soprattutto dopo le proteste piccate delle più forti giocatrici al mondo. "Inaccettabile, bisogna intervenire prima di una prossima partita", è stata la reazione dell'ex campionessa del mondo femminile Susan Polgar. La due volte campionessa statunitense delle donne Jennifer Shahade ha aggiunto: "È biasimevole vedere un tale sessismo nella trasmissione di un evento femminile".

La FIDE ha interrotto con effetto immediato il ruolo di commentatore ufficiale dell'ex giocatore, Smirin.
La FIDE ha interrotto con effetto immediato il ruolo di commentatore ufficiale dell'ex giocatore, Smirin.

Il comunicato della federazione è stato molto duro: "Sebbene abbiamo grande rispetto per il Gran Maestro Ilya Smirin come giocatore di scacchi, le opinioni che ha espresso in onda sono completamente inaccettabili, offensive e non rappresentano nessuno dei valori che la FIDE rappresenta – si legge nella nota -. Pertanto ci scusiamo senza riserve con tutti coloro che sono stati offesi. La FIDE non si sforza solo di aumentare la rappresentanza femminile negli sport professionistici e nelle posizioni ufficiali, ma anche di cambiare la percezione degli scacchi come un mondo puramente maschile. La nostra comunità deve essere un luogo in cui le donne si sentano al sicuro e rispettate". E con effetto immediato gli è stato revocato il ruolo di commentatore ufficiale.

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