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C'è Posta per te 2022

Tutti pazzi per Dora che ha lasciato i genitori per vivere con il nonno Amedeo

Nella puntata di C’è posta per te del 4 marzo spicca la storia di Dora, la ragazza calabrese che ha deciso di lasciare i genitori per vivere con suo nonno.
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Una storia che ha strappato lacrime e che ha dato dignità al valore della famiglia. A "C'è posta per te" sono diventati pazzi per Dora, la ragazza che ha deciso di abbandonare i genitori per stare al fianco di suo nonno Amedeo. Una storia che ha fatto commuovere persino un gigante buono come Antonino Cannavacciuolo, ospite di Maria De Filippi e sorpresa per nonno Amedeo. La giovane nipote ha deciso di vivere con suo nonno dopo la morte di Nonna Lina: "So quanto ti manca, so quello che senti e vorrei tanto che tu me ne parlassi". Con una storia così, non si può evitare di commuoversi.

La storia di Dora e di nonno Amedeo

La storia di Dora e di nonno Amedeo è stata tra le più seguite nella puntata di C'è posta per te del 4 marzo. Una storia terminata ovviamente tra gli abbracci, trattandosi del segmento ‘sorpresa'. Una storia che ha portato alla fine un invito per due a Villa Crespi, il ristorante dello chef stellato.

Nonno so quanto ti manca nonna Lina, ogni giorno vai al cimitero per parlare con lei. Vorrei tanto che tu mi parlassi di tutto ciò che senti, di tutto ciò che provi. La tua sofferenza come la tua felicità, sono e saranno sempre anche le mie. Sono qui per dirti che ti voglio un mondo di bene e che non ti lascerò mai solo. Sono qui per ringraziarti di tutto quello che mi dai ogni giorno e per i tuoi insegnamenti. Ora so qual è la strada giusta da prendere ogni giorno e nulla mi farà più paura".

Il regalo di Antonino Cannavacciuolo

Nella seconda parte della sorpresa, Antonino Cannavacciulo è salito in cattedra raggiungendo Amedeo e complimentandosi con lui: "Se hai una nipote così speciale e che ti vuole così bene, allora vuol dire che sei stato buono. Questa storia è un esempio per la nazione intera. È un momento dove tanti nonni sono da soli e quello che invece ha fatto tuo nipote, è una cosa bellissima". A quel punto, il regalo: "Un giorno vorrei cucinare qualcosa per te". Poi, il momento dei regali: l'ultimo libro di ricette dello chef stellato e ancora un ‘segnalibro', che in realtà sarebbe un assegno: "Con questo ti fai una bella spesa". E ancora un invito speciale per Villa Crespi, ma il regalo è per Dora: "Ti prometto che ti farò passare il giorno più bello della tua vita".

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