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Tapiro ad Amadeus dopo la multa per il caso Instagram a Sanremo: “Vediamo se dovrò pagare io”

Amadeus raggiunto da Striscia per la consegna del tapiro dopo la sentenza del Tar sul caso Instagram a Sanremo. Il conduttore: “Però la Rai ha incassato molto”.
A cura di Andrea Parrella
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Dopo la conferma, da parte del Tar, della multa Agcom da 175mila euro per pubblicità occulta di Instagram fatta lo scorso anno dal palco dell'Ariston, Striscia la notizia consegna ad Amadeus il Tapiro d'oro con un servizio di Valerio Staffelli in onda nella puntata in onda il 6 febbraio.

La decisione del Tar sul caso Instagram a Sanremo

L'inviato ha raggiunto il direttore artistico alla vigilia della prima serata del Festival, dopo che nella giornata di oggi la quarta sezione del Tar del Lazio ha confermato "la sanzione da 175mila euro inflitta dall’Agcom alla Rai per la pubblicità occulta in favore di Instagram fatta da Amadeus e Chiara Ferragni nel corso dell’edizione del Festival di Sanremo 2023 e ha deciso di inviare gli atti alla Corte dei Conti per le valutazioni del caso”. A rendere nota la notizia della sentenza del Tar è stato il Codacons.

Il commento di Amadeus

"Però ne ha incassati tanti la Rai grazie al Festival e grazie alla pubblicità, data anche dai social", ha dichiarato Amadeus rispondendo a Staffelli e nel ricevere il suo terzo tapiro, per poi aggiungere col sorriso: "Vediamo se li dovrò pagare io, che sarà mai pagare 175 mila euro…? Vedremo cosa deciderà la Rai".

La risposta Rai: "Multa riguarda 2023, faremo ricorso al Consiglio di Stato"

Intanto in serata, a pochi minuti dall'inizio del festival, arriva una nota della Rai sulla vicenda in cui si specifica che la sentenza Tar è stata confermata solo per Instagram e che l'azienda ricorrerà al Consiglio di Stato. Questo il testo della nota: "La sentenza del Tar del Lazio pubblicata oggi riguarda solo ed esclusivamente l’edizione 2023 del Festival di Sanremo e, pertanto, non incide in alcun modo sull’edizione 2024 del Festival che inizia questa sera". Si legge inoltre che:

Nella sentenza, in particolare, il Tar ha respinto la richiesta del Codacons di allargare il contraddittorio al conduttore ed ai co-conduttori della 73^ edizione del Festival di Sanremo, in quanto estranei alle sanzioni amministrative decise dall’Autorità per le Comunicazioni e ha anche accolto il ricorso della Rai per quel che riguarda l’inserimento delle “Cartoline” volte a promuovere la Regione Liguria annullando la relativa sanzione di 51.645 euro a carico della Rai. Su questo – come affermato dal Tar – la Rai ha pienamente rispettato la legge che disciplina le attività di comunicazione istituzionale degli enti pubblici, qual è la Regione Liguria.

La nota Rai prosegue così: "Confermata, invece, la sanzione di 123.498 euro per la presunta pubblicità del social network Instagram contro la quale Rai presenterà appello al Consiglio di Stato confidando nella piena legittimità del proprio operato, anche in relazione ad eventuali aspetti erariali della vicenda. Va sottolineato che nella sentenza si dà comunque atto che, in relazione alla 73^ edizione del Festival di Sanremo, non è stato stipulato alcun accordo commerciale né tra la Rai ed Instagram, né tra Chiara Ferragni e lo stesso social, né tra Amadeus ed Instagram. Cionondimeno, il Tar ha censurato l'utilizzo di Instagram come presunto strumento per aumentare l’audience".

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