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Sospeso lo spot di U-Power con Diletta Leotta: sessualizza lo sguardo di un bambino

Il Giurì dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria ha bloccato la diffusione del controverso commercial che rappresentava un minore in una situazione ambigua. Selvaggia Lucarelli: “Ne avevo scritto un mese fa e a quanto pare non avevo torto”.
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Lo spot pubblicitario di U-Power che vedeva Diletta Leotta come testimonial è stato ufficialmente sospeso. Il Giurì dell'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria ha ordinato la cessazione della pubblicità, ritenendola in contrasto con l'articolo 11 del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale, quello che regola la protezione dei bambini e dei ragazzi. Lo spot, lanciato lo scorso marzo, aveva suscitato immediate polemiche a partire da Selvaggia Lucarelli, che oggi nella sua newsletter riporta la notizia della sospensione: "Ne avevo scritto un mese fa e a quanto pare non avevo torto".

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La scena incriminata: "La prima volta che sei rimasto senza parole"

Il commercial, lanciato lo scorso marzo dall'azienda di abbigliamento da lavoro, aveva suscitato immediate polemiche per il suo contenuto. La pubblicità, che doveva promuovere una nuova scarpa ultra-leggera, si apriva con l'inquadratura di spalle di un bambino sotto un palco dove si esibiva una cantante con una minigonna estremamente corta. Nel voice over, le parole di Diletta Leotta: "La prima volta che sei rimasto senza parole". Una scena che suggeriva con chiarezza che il bambino, età scenica di almeno 7-8 anni, stesse osservando le qualità fisiche della donna.

L'intervento del Giurì dopo le segnalazioni

Il 9 maggio il Giurì dell'IAP ha chiuso il procedimento aperto dal Comitato di Controllo dello stesso istituto, dichiarando che "la pubblicità esaminata è in contrasto con l'art. 11, ultimo comma, del Codice" e ordinandone la cessazione immediata. L'ultimo comma dice espressamente: "Sono vietate rappresentazioni di comportamenti o di atteggiamenti improntati alla sessualizzazione dei bambini, o dei soggetti che appaiano tali". Su Youtube, però, risulta ancora caricato. Selvaggia Lucarelli aveva avvertito i suoi follower sulla newsletter:

Le pubblicità di U-Power sono sempre state brutte, con quel gusto anni '90 nell'ammiccare al sesso. Ma stavolta si fa un passo ulteriore: si mette al centro il corpo di una donna con una ripresa dal basso, in minigonna inguinale, e lo sguardo di desiderio è quello di un bambino.

Non è certo la prima volta che il marchio U-Power viene messo sotto attacco o si ritrova in circostanze nelle quali lascia parlare di sé. L'ultima volta risale alla partecipazione di John Travolta al Festival di Sanremo e al caso della pubblicità occulta. Quella situazione ha portato a una multa importante comminata al servizio pubblico.

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