
Si può parlare di Gaza all'Isola dei Famosi? L'accostamento pare di per sé assurdo, da brividi come il graffio su una lavagna. Eppure non è passato inosservato il breve monologo di Veronica Gentili a L'Isola dei Famosi dedicato a quanto succede nella striscia di Gaza, dove l'esercito israeliano bombarda e affama un intero popolo, ormai da mesi, attraverso un progressivo e inesorabile inasprimento del conflitto.
Poche parole, ma precise, quelle che la conduttrice del programma ha pronunciato durante la terza puntata di questa stagione, sincera ammissione dello stato d'animo di chi si ritrova a condurre un programma di intrattenimento in cui le privazioni di cibo sono parte di un gioco, mentre migliaia di persone vengono private di beni di prima necessità per una guerra.
D'altronde è lo stesso tipo di disagio che bussa, senza pietà, alla porta di chiunque si fermi per un istante a riflettere sul proprio quotidiano, pensare agli svaghi, a quanto il superfluo e l'inessenziale delle nostre giornate appaia ridondante se confrontato alle orribili immagini di Gaza che possiamo comodamente contemplare dai nostri smartphone. “Assistiamo muti alla fine di un popolo in mondovisione”, sono le parole di Martina, infermiera MSF a Gaza, che ha raccontato a Fanpage.it la situazione assurda e paradossale di questi giorni, con l'occidente che ancora fatica a trovare una posizione unitamente contraria a quanto Israele sta facendo. Italia compresa.
Reazioni tiepide che non sono più accettabili. E allora ben venga L'Isola dei Famosi, dove Veronica Gentili, pur conscia di parlare dal più improbabile dei palchi possibili per quel tipo di messaggio, sceglie di usare la televisione per il motivo che ne giustifica l'esistenza: rompere uno schema e smuovere le acque, scuotendo il pubblico di Canale 5 e non solo. Un gesto che non cambierà la storia, ma che vale molto più di una placida indifferenza.
