Mia Ceran “sponsorizza” i suoi look in tv: Striscia la Notizia lancia il caso

Anche Mia Ceran rischia di trovarsi al centro di una polemica che è abbastanza attuale e che ha già riguardato altre conduttrici giornaliste, quella che riguarda il confine tra informazione e promozione commerciale. Questa sera Striscia la notizia ha dedicato un servizio alla conduttrice di Tv Talk, con l'accusa di aver violato le regole deontologiche della professione giornalistica.
Il caso
Il 22 marzo scorso, durante la diretta di Tv Talk su Rai 3, Mia Ceran si presenta particolarmente elegante: camicetta azzurra, sandali ricercati e orecchini di grande effetto. Fin qui nulla di anomalo, se non fosse che – come sottolineato da Striscia la notizia – contemporaneamente alla messa in onda la conduttrice pubblica su Instagram una foto che la ritrae in studio, accompagnata dalla didascalia "on air as we speak". Il dettaglio che ha attirato l'attenzione degli autori di Striscia è la presenza dei tag agli account social degli stilisti e brand che hanno firmato il suo look. Una pratica che, secondo il tg satirico di Antonio Ricci, configurerebbe una forma di pubblicità occulta durante la conduzione di un programma televisivo.
L'entrata nel "club delle firmate"
Striscia la notizia ironizza sul fatto che con questo gesto Mia Ceran entrerebbe "a pieno diritto nel club delle giornaliste che vanno in onda firmate", un gruppo storicamente rappresentato da volti noti come Lilli Gruber e Francesca Fagnani. La differenza sostanziale starebbe però nel rendere esplicita sui social questa partnership commerciale durante la diretta televisiva.
Le regole dell'Ordine dei giornalisti sotto i riflettori
La questione solleva interrogativi importanti sulla Carta dei doveri dell'Ordine dei giornalisti, che vieta categoricamente agli iscritti di fare pubblicità. Il documento deontologico è chiaro nel vietare ai professionisti dell'informazione di prestare il proprio nome e la propria immagine per fini commerciali, soprattutto quando questo avviene in concomitanza con l'attività giornalistica. Il servizio di Striscia pone quindi una domanda diretta: "Cosa ne penserà l’Ordine dei giornalisti che, attraverso La “Carta dei doveri”, vieta categoricamente agli iscritti di fare pubblicità?". Mia Ceran, purtroppo, non potrà replicare in diretta a Tv Talk, considerato che il programma è già terminato per questa stagione. Lo scorso aprile, la conduttrice aveva ricevuto un Tapiro da Staffelli per non essersi mai occupata del "caso" Affari Tuoi.