Gilles Rocca: “Dubito che solo Borghi sia più bravo di Michele Morrone, ma sul circolino non ha torto”

Imperversa sui social in queste ore la polemica legata alle recenti dichiarazioni di Michele Morrone sul "circolino degli attori italiani" e sulle sue parole a Belve, in cui si descriveva come uno degli attori più talentuosi della sua generazione subito dopo Alessandro Borghi. A commentare la vicenda a La Volta Buona in onda giovedì 22 maggio è Gilles Rocca, che da una parte dà ragione a Morrone, dall'altra ne contesta le sue affermazioni.
Gilles Rocca: "In 365 giorni Morrone è stato doppiato da un mio amico, non è neanche sua la voce"
"Il problema di Michele Morrone a livello comunicativo è che è sicuro di sé e dice le cose con un pochino più di enfasi – mette in chiaro Gilles Rocca – Ovviamente lui ha detto una cosa che non sta né in cielo né in terra, cioè che sopra di lui c'è solamente Alessandro Borghi". Per certi versi, però, si trova in linea con ciò che sostiene l'attore a proposito del cinema italiano: "Ci sono attori come Vincenzo De Michele che nessuno sa chi è, ma è uno dei protagonisti assoluti di tante fiction. Giacomo Bottoni che è strepitoso. Questi attori sono molto più bravi di tantissimi protagonisti che ci sono e quindi quello che dice Michele Morrone, in un certo senso, non è sbagliato". Rocca sostiene che – vista la "crisi spaventosa del cinema" – i provini sono destinati sempre agli stessi "nomi di grido" per portare la gente a vedere i film:
Se ho un attore talentuoso da morire che non conosce nessuno questo attore non avrà il ruolo da protagonista e non potrà far conoscere la propria arte. Che poi Michel Morrone sia paragonabile ai grandi attori ho i miei dubbi. Tra l'altro lui nel suo film 365 giorni è stato doppiato da un mio grandissimo amico Marco Vivio quindi la voce non era neanche la sua.
Le scuse di Michele Morrone: "Quello che ho scritto è frutto di un disagio"
Sul profilo personale di Michele Morrone non è più disponibile il post in cui lanciava invettive contro il cinema italiano e Luca Marinelli. "Quello che ho scritto oggi sui social è frutto di un disagio, mio e di moltissimi altri artisti, che viene dall’amore profondo che ho per il mio lavoro e dalla grande voglia di farlo nel mio paese. Solo questo" ha scritto l'attore in una storia Instagram. E ancora: "Chiedo scusa ad ogni modo per non avere usato le parole appropriate e per avere eventualmente offeso qualcuno".