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Fiorello vestito da Sandokan: “Can Yaman mette in crisi la mia eterosessualità, i vertici Rai stanno defibrillando Salgari”

Fiorello celebra il trionfo di Sandokan a La Pennicanza vestito da tigre della Malesia. Lo showman consacra il successo della serie: “Sono ventidue anni che vediamo repliche di Montalbano, ora vedremo per ventidue anni Can Yaman”.
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Il trionfo di Sandokan, inevitabilmente, arriva declinato anche dalla Pennicanza di Rosario Fiorello. Il mattatore catanese si è presentato nello studio di Rai Radio2 vestito da tigre della Malesia, kajal sugli occhi e battute al fulmicotone per celebrare i 6,2 milioni di spettatori che hanno incoronato la serie Rai come il prodotto più visto della stagione. "Ma Sandokan ha fatto il 90%! L'hanno visto tutti. Un successo del genere non accadeva da chissà quasi tempo. Capite, il 33% di share!". 

La Rai a Verona per defibrillare Salgari

La battuta più divertente arriva quando immagina la reazione dei vertici Rai di fronte a questi ascolti della prima puntata: "Pensate che sono andati a Verona, dove è sepolto Salgari, lo stanno defibrillando perché vogliono fargli scrivere altre storie." Un'immagine che fotografa perfettamente l'entusiasmo della tv pubblica per un successo così netto. Ecco finalmente un prodotto che fa numeri da prime time degli anni d'oro. Fiorello non risparmia nemmeno Can Yaman. Dopo essersi messo il kajal "per somigliare" all'attore turco ("siamo simili", ironizza), passa all'attacco: "Pensate che lui ha detto che s'è scocciato di piacere alle donne, infatti dopo ieri adesso non piace proprio a nessuno. Ma come? Non vuoi fare i ruoli da figo?"

E poi la confessione: "Devo essere sincero, la mia eterosessualità ha vacillato più volte. C'è stata una scena dove mi sono detto: ma quasi quasi." È il classico Fiorello: sdrammatizza, esagera, ma in fondo centra il punto. Can Yaman è stato scelto anche per quello, per il suo appeal. Dopo l'ironia, arrivano i complimenti sinceri: "Facciamo i complimenti alla Rai, a Yaman, a Preziosi, alla famiglia Bernabei che ha contribuito a questo successo. E facciamo i complimenti alla Calabria dove è ambientato questo successo."

Ma non può resistere a un'ultima frecciata ad Alessandro Preziosi: "Dico di fargli una lastra ai polmoni, perché il suo personaggio Yanez fuma tutto il tempo. Sarà il primo caso in cui Sandokan non muore ammazzato dagli inglesi, ma dal fumo passivo di Yanez."

Il futuro: ventidue anni di repliche (e parodie)

La chiusa è un crescendo di nonsense che però nasconde una verità: "Sono ventidue anni che vediamo repliche di Montalbano, ora vedremo per ventidue anni Sandokan". E poi le parodie dei programmi Rai che già immagina: "È già in produzione Ballando con Sandokan sotto le stelle. Tale e quale a Sandokan. Il Festival di Sanremokan. Un posto al Sandokan. Le indagini di Imma TataSandokan". Battute che fanno ridere, ma che dicono anche qualcosa sulla Rai e sulla tendenza dell'industria a spremere fino all'osso i prodotti di successo. Montalbano docet.

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