video suggerito
video suggerito

Bruno Vespa attacca la Flotilla, scoppia la polemica: “Non ve ne fotte niente dei poveracci di Gaza”

Bruno Vespa attacca duramente Tony La Piccirella della Global Sumud Flotilla a Porta a Porta: “Non ve ne fotte niente delle persone”. Lo scontro in diretta scatena l’indignazione sui social.
3.697 CONDIVISIONI
Immagine

Scontro durissimo ieri sera, martedì 30 settembre, a Porta a Porta. Bruno Vespa ha attaccato frontalmente Tony La Piccirella, portavoce della Global Sumud Flotilla, proprio mentre le navi della missione umanitaria si trovano a poche ore dalle fatidiche 150 miglia dalle acque di Gaza. Un confronto che si è trasformato in un'invettiva del conduttore, le cui parole hanno immediatamente scatenato un'ondata di sdegno tra i sostenitori dell'iniziativa: "A voi non ve ne fotte niente dei poveracci di Gaza".

L'attacco di Vespa: "I poveracci di Gaza"

Il punto di rottura arriva quando Vespa incalza il portavoce sulla proposta avanzata dal cardinale Pierbattista Pizzaballa di consegnare gli aiuti umanitari a Cipro, lasciando che fosse la delegazione del patriarcato a portare gli aiuti a Gaza. "Voi vi fidate di Pizzaballa, o no?" chiede Vespa. La risposta affermativa di La Piccirella apre la strada all'affondo: "E allora se vi fidate perché non gli date gli aiuti? Lui ha detto lasciateli a Cipro e li prendiamo noi."

La giustificazione del portavoce – "quella proposta è non conforme alla natura della missione" – non convince il conduttore, che rilancia: "Quelli prendevano gli aiuti e li portavano ai ‘poveracci' di Gaza."

"Non ve ne fotte niente delle persone"

L'escalation raggiunge il culmine quando La Piccirella spiega che l'obiettivo della Flotilla è instaurare un canale diretto con Israele. È qui che Vespa pronuncia la frase che ha scatenato le polemiche: "E allora vi posso dire che NON VE NE FOTTE NIENTE delle persone che sono lì? A voi interessa aprire un canale con Israele che Israele non avrebbe mai aperto". Un'accusa pesante, pronunciata in diretta nazionale, che mette in discussione le reali motivazioni della missione umanitaria. Il portavoce prova a rispondere facendo appello al diritto internazionale e al comportamento dei "paesi che si dicono civili", ma Vespa non gli lascia spazio. Interrompe il collegamento e si congeda con un sarcastico "buona navigazione".

La reazione sui social

Le parole del conduttore hanno immediatamente provocato reazioni contrastanti. I sostenitori della Flotilla hanno denunciato l'aggressività di Vespa e l'uso di termini come "poveracci", considerato irrispettoso verso la popolazione di Gaza. Molti hanno criticato la scelta di interrompere bruscamente il collegamento, impedendo al portavoce di replicare adeguatamente alle accuse.

3.697 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views