Aggressione alla troupe di È sempre Cartabianca: “Parlate del genocidio!”, urlano i manifestanti pro-Pal a Bologna

Scontri in diretta al corteo Pro Pal di Bologna, un corteo non organizzato richiesto da antagonisti che volevano sfilare in supporto della resistenza palestinese nella serata del 7 ottobre. Le telecamere di È sempre Cartabianca hanno ripreso gli scontri in diretta e la troupe del programma di Rete4 è stata aggredita in diretta.
L'aggressione in diretta
Le telecamere stavano documentando il corteo quando un gruppo di manifestanti si è avventato contro la troupe, impedendo fisicamente le riprese e tentando di danneggiare le attrezzature. "Terroristi! Parlate del genocidio, Dio Ca*e! Parlate del genocidio!", hanno urlato alcuni dei presenti, circondando gli operatori e il giornalista. Il cronista ha tentato di difendere il proprio lavoro rispondendo: "È informazione anche questa". Una frase pronunciata nel tentativo di far comprendere ai manifestanti che anche la loro protesta, compresa la reazione violenta alla presenza della stampa, costituisce materiale di cronaca degno di essere raccontato. Ma le parole non sono bastate a placare gli animi.
Il collegamento interrotto
Di fronte all'escalation della situazione e all'impossibilità di proseguire il servizio in condizioni di sicurezza, la regia ha dovuto interrompere il collegamento. Un epilogo che testimonia il clima di crescente tensione che c'è in Italia, al momento. La manifestazione bolognese, pur non autorizzata, si inserisce nel calendario serrato di cortei organizzati in tutta Italia in solidarietà con il popolo palestinese. Nel dettaglio, i manifestanti del corteo bolognese hanno lamentato della narrazione mediatica del conflitto, accusando – incolpevole il cronista del programma di Bianca Berlinguer, s'intende – parte del giornalismo italiano di non dare sufficiente risalto al "genocidio" del popolo palestinese.