Roberto Benigni beccato in auto senza cintura e al cellulare, i fan lo salutano ma lui non risponde

Un video che ritrae Roberto Benigni alla guida, in una strada piuttosto centrale e trafficata di Roma, ma senza auricolare, col telefono in mano e senza cintura è diventato in pochissimo tempo virale sui social, diffuso su TikTok e successivamente anche su X. Non sono mancati commenti particolarmente negativi nei confronti del regista e attore toscano, con qualcuno che ha anche ironizzato scrivendo Il Codice della strada più bello del mondo, facendo eco a uno dei suoi spettacoli più noti La più bella del mondo, dedicato alla Costituzione italiana.
Roberto Benigni beccato alla guida nel traffico di Roma
Una versione perlopiù inedita di Benigni che, d'altra parte, si sarebbe anche rifiutato di concedere un saluto ai fan che lo avevano riconosciuto e provavano a chiamarlo per farsi salutare, ma il regista non avrebbe ricambiato nemmeno con un cenno della mano o un sorriso. Nel video, durato pochi secondi, si vede l'attore intento a parlare a telefono, tenendo lo sguardo fisso sulla strada dinanzi a sé, concentrato sul traffico e non su ciò che ha attorno. Un momento di vita quotidiana, anche piuttosto personale e privato, che però è finito sui social scatenando anche qualche polemica sull'atteggiamento adottato da Benigni sia per la guida che nei confronti di chi, emozionato nel beccarlo a Roma come un cittadino qualunque, avrebbe voluto immortalare quel momento.
I commenti sui social
Tra i commenti, infatti, c'è chi polemizza: "Potrebbero fargli la multa per uso del cellulare e la cintura non indossata ma lui è Benigni", mentre qualcuno si sofferma sul fatto che non abbia risposto a chi urlava il suo nome: "Cellulare, smart, non risponde, proprio uno del popolo!". Nel mare magnum di chi critica, però, c'è chi prova a razionalizzare e dice: "Scusate, ma cosa vi aspettavate? che scendesse dalla macchina per abbracciarvi? Che salutasse tutte le persone nel traffico che lo riconoscono?" e chiosa umanizzando un personaggio assai noto della tv che, di fatto, sta solo facendo quello che, tutti i giorni, potrebbe fare chi gli sta puntando il dito contro: "come persona ha tutto il diritto di farsi gli affari suoi mentre è in macchina come voi".