
Renato Pozzetto compie 85 anni, il video dei festeggiamenti con Massimo Boldi

Renato Pozzetto ha compiuto 85 anni. L'attore ha spento le candeline il 14 luglio, come mostrato in un raro video in cui è circondato dalle persone a lui più care, tra cui alcuni amici e volti noti come Massimo Boldi che partecipa allegramente ai festeggiamenti.
Il compleanno di Renato Pozzetto
A pubblicare il video è stato proprio Massimo Boldi che sui social è piuttosto attivo e, infatti, ha voluto condividere un momento di gioia come la festa per gli 85 anni dell'attore e cabarettista milanese, che da diverso tempo, ormai, si è allontanato dalle scene. Proprio per questa ragione, infatti, queste immagini rappresentano una novità, per i tanti affezionati che ricordano Pozzetto nei film iconici di cui è stato protagonista, ma anche in televisione, di cui è stato un assiduo frequentatore, oltre che uno dei volti più amati di un intrattenimento educato e scanzonato che appartiene, ormai, ad un vecchio modo di intendere i contenuti da trasmettere sul piccolo schermo. Il festeggiato ride e scherza prima di spegnere le candeline posizionata su una bellissima torta alle fragole e frutti di bosco, sempre sui social di Boldi compare anche un altro scatto che li vede insieme, in compagnia del comico Andrea Pucci. Un compleanno in allegria, quindi, circondato dalle persone che gli vogliono bene.
Renato Pozzetto e la nostalgia per la moglie Brunella
In un'intervista rilascia a Fanpage.it in occasione dei suoi ottant'anni, l'attore aveva parlato del sentimento di una certa nostalgia da lui provata: "A 80 anni, se hai vissuto, la nostalgia è un fatto naturale. Ma non ho nostalgia del mio lavoro. Ce l'ho per mia moglie, alcune storie personali, no di certo per il cinema". Di sua moglie, infatti, ne aveva parlato anche nella sua autobiografia "Ne uccide più la gola che la sciarpa", in cui parlava della sua Brunella come un amore lungo vita, dicendo:
È stata la persona della quale mi sono innamorato ed è stato un amore lungo una intera vita. Ha allevato i nostri figli, Giacomo e Francesca, sacrificandosi, dedicando pazienza e speranza anche a me. Dotata di senso dell’umorismo, rideva mentre provavamo i nostri testi, a casa. Penso a lei in continuazione. E talvolta penso che avrei potuto fare meglio, darle di più.