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L’attacco di Pupo: “Becchetti mi deve ancora 120mila euro”

Dopo la vittoria della causa contro gli albanesi da parte di Francesco Becchetti, uno dei conduttori di quella esperienza ricorda di avere ancora un conto in sospeso.
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Ricordate Agon Channel? La televisione albanese prodotta da Francesco Becchetti che per un breve periodo andò in onda con grandi personaggi dall'Italia, da Barbara D'Urso a Simona Ventura. Dopo la vittoria della causa contro gli albanesi da parte di Francesco Becchetti, uno dei conduttori di quella esperienza ricorda di avere ancora un conto in sospeso. Si tratta di Pupo che pubblica una lettera aperta attraverso Dagospia: "Ho sempre pensato che Francesco Becchetti fosse innocente e che, prima o poi, gli venisse restituito il maltolto. Io con lui firmai un contratto da mezzo milione di euro, ma ne riscossi solo (si fa per dire) quattrocentomila perciò, se la matematica non è un'opinione, dovrei ancora avere centomila!"

La lettera aperta di Pupo

Il racconto di Pupo comincia ricordando la vicenda legale di Francesco Becchetti, risultato alla fine innocente. Pupo fu chiamato proprio da Becchetti come responsabile del settore "Game":

Ho sempre pensato che Francesco Becchetti fosse innocente e che, prima o poi, gli venisse restituito il maltolto. Io ero uno dei conduttori televisivi che lui aveva ingaggiato per lanciare dall' Albania in Italia Agon Channel, il suo Canale televisivo che, oltre al sottoscritto, aveva messo sotto contratto anche Simona Ventura, Sabrina Ferilli e perfino Antonio Caprarica. Io ero il responsabile del settore Game e, insieme ad alcuni collaboratori, mi inventai un gioco musicale intitolato "Una canzone per centomila".

Pupo racconta che per alcuni mesi lavorò a Tirana, facendo la spola tra l'Albania e l'Italia. Nel programma c'erano premi in denaro che chi ha vinto non ha mai ricevuto:

Per alcuni mesi feci la spola fra Roma e Tirana per registrare il programma che, a detta di molti addetti ai lavori, era pure gradevole. Nel mio programma i concorrenti avevano la possibilità di vincere dei soldi. Da un minimo di cinquemila euro ad un massimo di centomila. Alcuni vinsero ma, in virtù della imprevista ed improvvisa chiusura del Canale, nessuno di loro ha mai visto un centesimo. Ecco, questa potrebbe essere l'occasione perfetta per Becchetti per onorare gli impegni presi.

Il contratto di Pupo

Pupo firmò un contratto da mezzo milione di euro, ricevendone circa quattrocento mila. Per questo, Pupo ha scritto una lettera nella quale chiede il resto dei soldi:

Io con lui firmai un contratto da mezzo milione di euro, ma ne riscossi solo (si fa per dire) quattrocentomila perciò, se la matematica non è un'opinione, dovrei ancora avere centomila! Giusto? Come già dichiarai a suo tempo in un servizio di Striscia la Notizia, se Becchetti deciderà di saldare il debito con me io, se non lo farà lui, destinerò tutti i centomila euro per saldare i debiti che Agon Channel ancora ha, nei confronti di alcuni partecipanti al mio Game-Show. Il totale dei premi da pagare si aggira intorno ai novantamila euro. Sarebbe la chiusura perfetta ed onesta di un cerchio che ancora oggi mi crea qualche disagio. Io mi fido di Francesco Becchetti e, se un po' lo conosco, sono certo che, anche se sono passati dieci anni, non si sottrarrà agli impegni presi.

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