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I Ferragnez e la visita privata al museo, gli organizzatori: “Ci siamo scusati con chi ha atteso”

Con una nota, gli organizzatori del Museum of Dreamers hanno fatto chiarezza sul “caso Ferragnez”: “Ci siamo scusati con chi ha atteso e abbiamo rimborsato chi non ha aspettato”. Chiara Ferragni e Fedez, insieme a Leone e Vittoria, hanno visitato la mostra a porte chiuse impedendo così l’accesso a chi aveva regolarmente acquistato il biglietto.
A cura di Elisabetta Murina
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Nel pomeriggio dell'8 novembre i Ferragnez hanno trascorso un pomeriggio al Museum of Dreamrs a Milano. Una visita a porte chiuse durata qualche ora, che ha comportato il mancato ingresso dei visitatori che avevano regolarmente acquistato il biglietto per quella data. Sui social, dove Chiara Ferragni ha condiviso alcune foto della giornata, è scoppiata la polemica. Ora gli organizzatori del museo, con una nota stampa, hanno fatto chiarezza sull'accaduto: "Ci siamo scusati e abbiamo rimborsato sul momento chi ha deciso di non attendere".

La spiegazione del Museum of Dreamers

La polemica sui social legata alla visita di Chiara Ferragni, Fedez e i figli al Museo dei Sognatori è nata perché diversi visitatori, che hanno pagato regolarmente il biglietto, non sono potuti entrare. "Avete trattato le persone come di serie B, siete vergognosi", hanno commentato alcuni utenti di fronte all'accaduto. Ma il museo fa ora sapere che non si è trattato di un "privilegio" concesso ai Ferragnez, ma di un "servizio che forniamo a qualsiasi Azienda e/o privati interessati" e che c'è stato un errore nella prenotazione dei biglietti: "A causa di un nostro errore interno, l’orario delle 18 risultava ancora disponibile online, contando un totale di 16 prenotazioni".

Nella nota diffusa dal Museum of Dreamers si legge poi che i prenotati hanno dovuto attendere 30 minuti prima di poter accedere all'interno della mostra e non diverse ore come invece hanno raccontato alcuni utenti sui social. "Ci siamo scusati con chi ha atteso spiegando fin da subito l’inconveniente e abbiamo rimborsato sul momento chi ha deciso di non attendere. Museum of Dreamers si assume comunque la propria responsabilità come organizzatore dell’accaduto". 

Le polemiche sui social per la visita a porte chiuse dei Ferragnez

I post di Chiara Ferragni condivisi su Instagram hanno scatenato l'ira di diversi follower, che hanno accusato l'imprenditrice digitale di "aver monopolizzato un'area senza alcun riguardo per chi aveva già un biglietto". Tanti i commenti di aspiranti visitatori comparsi sotto gli scatti, infuriati contro gli organizzatori del museo e contro la possibilità che hanno avuto i Ferragnez: "Contentissimi di non essere potuti entrare!", "Ah già, avete avuto i sognatori più belli, peccato perderete quelli veri…". "Siete vergognosi!". E ancora: "Oggi avete trattato le persone che hanno comprato regolarmente come di serie B per il divertimento di chi pensa solo a soddisfare i propri capricci senza curarsi delle conseguenze sugli altri…"

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