Che fine ha fatto Filippo Champagne? È finita la “fresca”: il papà taglia tutto, lui è sparito anche da Telegram

Il mondo dorato di Filippo Champagne, colui che "si balla la fresca" e grida "Attencion please" sui social, un fenomeno che incuriosì persino uno sceneggiatore premio Oscar come Umberto Contarello, si è scontrato con la dura realtà dei bilanci aziendali. E con l'autorità paterna. Come fa sapere Affari e Maranza, l'attento sito che fa i conti in tasca ai vip (gli ultimi colpiti sono stati i Me contro Te), nell'ultimo esercizio della Ermes Servizi srl, l'azienda di famiglia di Filippo Champagne, suo padre ha messo in atto una vera e propria cura dimagrante che ha colpito soprattutto il figlio più famoso.
Fatturato giù e dividendi tagliati
I conti della Ermes Servizi raccontano una storia di riorganizzazione forzata. Il fatturato è scivolato da 918mila a 858mila euro, ma è sui costi che si è abbattuta la scure più pesante. Una riduzione drastica di circa 160mila euro, passando da 917mila a 754mila euro di spese, ha permesso all'azienda di tornare in utile con 60mila euro dopo due anni di perdite. Quanto alle quote, fino al 2023 Filippo intascava 36mila euro in un anno. Nel 2024, ha preso solo 21mila euro. Un taglio che fa riflettere: dal lusso ostentato sui social alla realtà di un'azienda che deve stringere la cinghia.
Il "personaggio" si vede molto meno sui social
Insomma, la distanza tra il personaggio che "sboccia" online e un amministratore che deve fare i conti con la crisi economica non è mai stata così evidente. Tra le altre cose, sono sparite dal bilancio anche le auto in leasing protagoniste di alcune storie di Filippo Champagne, e lo stesso personaggio si fa vedere meno sui social network. Soprattutto sul gruppo Telegram a suo nome, quello in cui dà le dritte sui cavalli. A postare consigli al posto suo c'è "il Cobra", personaggio che ha accompagnato più volte Filippo Champagne nelle sue scorribande social. Da mesi, ormai, a dare i consigli ippici sulla pagina "Scuderia Champagne" c'è lui. Di Filippo Champagne, nemmeno l'ombra.