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Caso Lulù Selassié, lo sfogo della sorella Clarissa : “Nel momento più buio, gli amici ci hanno abbandonate”

Lo scorso 3 aprile, il Tribunale di Roma ha stabilito una condanna per Lulù Selassié di 1 anno e 8 mesi – pena sospesa – per stalking a Manuel Bortuzzo. Con una story su Instagram, sua sorella Clarissa ha ribadito quanto sostenuto in un’intervista a Fanpage dall’ex gieffina, riferendosi a una versione dei fatti totalmente diversa da quella del nuotatore.
A cura di Sara Leombruno
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Lo scorso 3 aprile, il Tribunale di Roma ha stabilito una condanna per Lulù Selassié di 1 anno e 8 mesi – pena sospesa – per stalking. La principessa etiope era stata accusata di aver perseguitato e minacciato Manuel Bortuzzo, il suo ex fidanzato. Con una story su Instagram, Clarissa Selassié è tornata a ribadire quanto sostenuto in un'intervista a Fanpage dalla sorella, riferendosi a una versione dei fatti totalmente diversa da quella del nuotatore.

Le parole di Clarissa sul caso Bortuzzo-Selassié

"Nel momento più buio della nostra vita, quando abbiamo provato a dire la nostra verità, gli amici ci hanno abbandonate di nuovo, con ancora più cinismo, nel momento in cui avevamo bisogno di trovare il coraggio di parlare", esordisce la principessa. L'ex del GF, torna a far riferimento agli anni di silenzio, "di depressione, di calunnie, di menzogne sputate in faccia al nostro dolore", che lei e le sorelle sarebbero state costrette a subire dopo la denuncia di Bortuzzo.

"Abbiamo scelto di alzarci. Di raccontare e non dimenticheremo. Non dimenticheremo chi ci ha ascoltate, chi ci ha teso la mano quando tutto il mondo guardava altrove. Chi ci ha dato voce, forza, dignità, e non dimenticheremo nemmeno chi ha scelto il silenzio. Quelli che hanno deciso di ignorare quello che stava accadendo, ciò che accade ancora oggi, ciò che potrebbe accadere domani. L'indifferenza di fronte all'ingiustizia è una colpa", ha concluso Clarissa.

Le parole di Manuel dopo la condanna in primo grado

Da quando Lulù Selassié è stata condannata in primo grado, Manuel Bortuzzo ha voluto mantenere un profilo basso, rilasciando una sola intervista a Il Giornale in cui sostiene di essersi trovato costretto a denunciare la sua ex fidanzata per "tutelare la mia serenità e libertà". A corredo di un post sui social che lo ritrae all'aperto, in un luogo non identificato, il nuotatore ha però scritto: "Niente è più forte della consapevolezza del tuo io, nonostante tutto e tutti, vivi".

Non è chiaro se Bortuzzo si riferisse proprio alla vicenda giudiziaria che lo vede direttamente coinvolto, ma questo potrebbe essere solo la prima battuta di un botta e risposta via social tra i diretti interessati.

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