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Carlo Conti: “Con Andrea Delogu c’è chimica. La volevo a Sanremo 2025, ma ho preferito Malgioglio”

Carlo Conti e Andrea Delogu raccontano il loro rapporto in una lunga intervista. Il 13 giugno tornano in tv, insieme, alla conduzione dei Tim Summer Hits, l’evento musicale che li ha uniti. Il conduttore di Sanremo ha raccontato: “Tra noi c’è la chimica giusta, Andrea può essere un elemento giusto per il Festival. Se non nel 2026, magari nel 2027”.
A cura di Gaia Martino
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Carlo Conti e Andrea Delogu sono tornati insieme sul palco del Tim Summer Hits, l'evento musicale che vede protagonisti tutti gli artisti del momento. I concerti andati in scena in Piazza del Popolo saranno trasmessi anche in tv: andranno in onda per cinque prime serate, su Rai 1, da venerdì 13 giugno. In una lunga intervista i due conduttori hanno raccontato la chimica che li unisce e che rende il loro lavoro più facile. Poi Conti ha rivelato che proprio il 13 giugno, per lui, è una data importante. "40 anni fa entravo in Via Teulada, per iniziare la mia avventura in Rai, l'azienda che non ho più lasciato. Quando un matrimonio funziona, non c'è motivo di rompere, a prescindere dai direttori che si sono succeduti", le parole.

Le parole di Carlo Conti su Andrea Delogu

Carlo Conti stima Andrea Delogu con la quale condivide il palco del Tim Summer Hits. "Si è guadagnata con merito il suo spazio. Tra noi c'è la chimica giusta" ha raccontato il conduttore in una intervista di coppia con la collega rilasciata a Oggi. Al Tim Summer Hits "non ho l'angoscioso problema" come a Sanremo, ha continuato:

Sanremo è un'avventura entusiasmante, stanno già arrivando i brani per la prossima edizione. E sono contentissimo. Ma per me c'è il rovescio della medaglia. Effettuare la selezione, escludere canzoni di amici o colleghi è estremamente doloroso. Non ci dormo la notte. Al Tim Summer Hits non ho questo angoscioso problema, è un sollievo.

Avendo aperto la parentesi Festival, non ha escluso un coinvolgimento di Andrea Delogu come co-conduttrice: "Sicuramente può essere un elemento giusto del cocktail. Se non nel 2026, magari nel 2027. L'avevo presa in considerazione per il 2025 solo che poi le ho preferito Malgioglio. Hahahah!", ha commentato. Conti ha poi continuato, spiegando che prima o poi, quando sarà il momento, sarà costretto a "passare la mano" a colleghi più giovani: "Il rinnovamento sarà graduale e fisiologico. La mia generazione sostituì Baudo, Corrado, Bongiorno. Lo stesso succederà a noi, con i De Martino, Savino, Cattelan".

Andrea Delogu: "Conti era il mio punto di riferimento"

Anche Andrea Delogu ha osannato Carlo Conti con il quale è un piacere condividere il palco del Tim Summer Hits. La conduttrice ha raccontato che "Conti era il mio direttore artistico e punto di riferimento quando lavoravo alla radio", poi collaborarono insieme nel 2015, quando lei era nella commissione musicale di Sanremo Giovani. Alle parole del collega su una sua eventuale chiamata per Sanremo, la Delogu ha poi risposto: "Sarebbe un onore. Ma per adesso mi godo gli ottimi risultati della mia striscia pomeridiana su Rai 2".

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