Can Yaman e l’incidente sul set di Sandokan: “Il costume mi ha avvolto sott’acqua, non sapevo come liberarmi”

Can Yaman sta per tornare in tv nei panni di Sandokan. L'attore turco ricopre il ruolo di protagonista nell'omonima serie, dal 1 dicembre in prima serata su Rai1. Un progetto per cui si è preparato a lungo, fisicamente e professionalmente, e che ci tiene a precisare come sia una "versione completamente diversa" dalla saga dedicata alla Tigre di Mompracem con il volto di Kabir Bedi, uscita negli Anni Settanta.
Nel corso degli anni il ‘nuovo' Sandokan ha vissuto modifiche prima di essere ultimato e pronto alla distribuzione. Yaman si è dovuto adattare e preparare al ruolo nei minimi dettagli, anche da un punto di vista fisico. "Sono dovuto dimagrire, ho perso più di 10 chili in un mese, non mangiavo quasi nulla, seguivo il digiuno intermittente", ha raccontato in un'intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni.

Yaman ha vissuto anche alcuni spiacevoli episodi sul set di Sandokan, dove non ha mai voluto usare una controfigura, nemmeno per le scene d'azione più pericolose. Una volta, ha raccontato, ha rischiato di farsi davvero male: "Mi trovavo su una canoa che salta in aria in seguito a un'esplosione. Caduto in acqua, il costume di scena ha fatto un effetto vela e mi ha avvolto tutto il corpo". L'attore si è sentito intrappolato e ha avuto paura: "Non sapevo come liberarmene. Per fortuna Jan, il regista, che stava filmando sott'acqua, se ne è reso conto ed è accorso in mio aiuto".
L'attore turco ha spiegato anche come si è preparato alle scene intime con Mariana, in particolare sul fatto di sentirsi a suo agio con l'attrice: "Affronto le scene intime nello stesso modo in cui mi pongo in quelle d'azione: fanno tutte parte della storia, del copione". Tuttavia, ha spiegato di sentirsi in imbarazzo in un'occasione: "Quando ho davanti un'attrice che è a disagio".