
La diretta news dalla camera ardente di Pippo Baudo al Teatro delle Vittorie di Roma, oggi martedì 19 agosto: dalle 10:00 alle 20:00 sarà aperta al pubblico per l'ultimo saluto al grande conduttore scomparso a 89 anni. Attesi, questa mattina, altri volti noti dello spettacolo che renderanno omaggio al grande presentatore Rai, tra i nomi più attesi, quello di Fabio Fazio. I funerali di Baudo si terranno a Militello, in Sicilia, nella sua terra di origine, come aveva espressamente richiesto, mercoledì 20 agosto. Tra i tanti volti noti dello spettacolo che si sono presentati alla camera ardente, a spendere parole di gratitudine elogio e commozione per la dipartita del maestro della tv è stato Fiorello, tra le lacrime anche la figlia Tiziana.
Amadeus arriva alla camera ardente di Pippo Baudo, l'ultimo saluto al conduttore

Attesissimo, tra i tanti nomi dello spettacolo, Amadeus. Eccolo, quindi, arrivare alla camera ardente allestita al Teatro delle Vittorie, per salutare un'ultima volta, Pippo Baudo. Il conduttore contempla il feretro del maestro della tv, che ha più volte incontrato e con cui si è confrontato, rivolgendogli uno sguardo accorato. Si tratta, tra l'altro, del primo ritorno in Rai di Amadeus.
Piero Chiambretti ricorda Baudo: "Il Teatro delle Vittorie meriterebbe il suo nome"
Tra i primi ad arrivare alla camera ardente c'è Piero Chiambretti che con Baudo ha condiviso varie volte il palcoscenico e anche un Sanremo, quello meno fortunato della carriera del conduttore. Il noto volto tv, quindi, parla dell'apporto che il presentatore ha dato alla Rai:
Sono convinto, avendolo conosciuto anche sul palcoscenico, e avendo fatto un Festival di Sanremo con lui, che era considerato un conservatore quando invece era un rivoluzionario, perché andando a rileggere, vedere anche in queste ore sui teleschermi, che cosa ha fatto, ha inventato non reinventato, ha inventato la televisione italiana. Per me è stato un duro colpo venire qui stamattina, curioso il fatto che io ho fatto un Festival con Mike nel 1997, ed era il primo Festival del dopo Baudo e poi ho fatto l'ultimo Festival con Baudo nel 2008, è stata un'esperienza doppia, sembrava che non si potesse fare il Festival senza Baudo e si sentisse la mancanza, anche se quel Festival è stato molto importante, e poi ho visto anche un Baudo diverso, non è stato un festival vincente, un po' sfortunato, ma anche in quel caso un grande gentiluomo, un uomo che ha saputo mostrare la propria faccia, di fronte anche ad un risultato non trionfale, come sempre un gentiluomo.
Rispondendo, invece, ad una domanda sull'imprevedibilità che Baudo introduceva da sempre nei suoi show:
Io credo che Pippo Baudo incarnasse tutti i noi, pregi e difetti dell'italiano, Alberto Sordi è stato italiano, ma penso anche Pippo Baudo abbia rappresentato l'italiano, ma il fatto che nei suoi spettacoli rientrasse spesso e volentieri la politica, l'attualità, Sanremo era una cassa di risonanza, quidni si è trovato spesso a scontrarsi e a risolvere problemi con i sindacati, lavoratori, è la dimostrazione che avesse un occhio a 360 sui fatti della vita sociale.
E infine: "Io credo che per quello che ha fatto, non basti una statua, ma questo teatro (Teatro delle Vittorie ndr.) che ho la visto tante volte protagonista, abbia il suo nome".
In conclusione, poi, Chiambretti ricorda anche un aneddoto simpatico: "Pippo sapeva sdrammatizzare, in un momento doloroso come questo, posso raccontarvi questo aneddoto" e continua:
Andavamo dallo stesso dentista e io ho il terrore del dentista. Spesso eravamo vicini io mi facevo fare delle dosi da cavallo di anestesia, lui invece apriva la bocca e dormiva, quindi coraggioso, sprezzante nel dolore e credo anche nella malattia che aveva da molto tempo l'abbia vissuta con coraggio e la voglia di riprendersi. Mi ricorderò sempre quel fatto della bocca aperta, dormiva serenamente e io invece urlavo a pochi centimetri.
Pupo: "Pippo Baudo disse che gli stavo antipatico, non mi aiutò e il mio nome d'arte non gli piaceva"
Tanti i commenti che si sono avvicendati in questi giorni dalla scomparsa di Pippo Baudo. Tra i nomi di chi lo ha ringraziato per la sua presenza, per gli insegnamenti e per essere stato uno scopritore di talenti, c'è anche una voce che si differenzia dalle altre, quella di Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, che infatti scrive:
Nessuno è andato fuori dal coro dell'apologia. Anche io, che non ho mai fatto parte di nessun coro, desidero comunque salutare e ringraziare Pippo Baudo per tutto ciò che ha fatto per la musica italiana ma, soprattutto, desidero ringraziarlo per non avermi mai considerato e aiutato. Ricordo quando mi disse che gli stavo antipatico e, soprattutto, gli stava antipatico il mio nome d'arte: Pupo.
E ancora, il cantante scrive:
Il più grande Talent Scout di tutti i tempi aveva sentenziato, già negli anni 80, la mia fine. Ci rimasi malissimo, ma non mi buttai giù, anzi, mi rimboccai le maniche e ricominciai a combattere. Grazie Pippo, senza di te, probabilmente, non avrei mai trovato quella tenacia e quella forza di reagire che oggi mi permettono di festeggiare i 50 anni di carriera e di essere sempre un "Pupo". Che la terra ti sia lieve grandissimo uomo e monumentale artista.
Tiziana Baudo, figlia di Pippo: "Abbiamo sempre avuto un rapporto affettuoso, molto intenso"

A parlare sulle pagine del Messaggero, a distanza di due giorni dalla morte di Pippo Baudo, è sua figlia Tiziana. L'ultima volta che lo aveva visto è stato poco prima che finisse: "Tre giorni fa. Anche se vivo a Milano e lui era a Roma abbiamo sempre avuto un rapporto affettuoso, molto intenso". Sebbene in molti pensassero che avesse costruito la sua carriera stando accanto a suo padre, Tiziana Baudo precisa che, in realtà, lui non ha mai voluto che lei entrasse in questo mondo:
No, non l’ho mai fatto, anche se molti sono convinti che io sia stata la sua assistente o qualcosa di simile. Ho intrapreso invece una carriera radiofonica lavorando per 22 anni a Rtl. Ha cercato di dissuadermi in ogni modo dall’entrare nello spettacolo. Mi ripeteva: ”È un mondo di squali”, sperando ardentemente che imboccassi un’altra strada. Ma io non l’ho ascoltato e ho fatto di testa mia.
Tiziana è la seconda figlia di Baudo, nata dal primo matrimonio del conduttore con Angela Lippi. I due si sono separati nel 1975, ma hanno sempre lavorato per farla crescere in armonia:
Sì, anche se non vivevo con lui ma con la mamma, Pippo è stato un padre molto presente. Non mi chiedeva direttamente se avessi dei fidanzati ma sapeva tutto della mia vita. Fino all’ultimo ha mantenuto con mia madre un rapporto di affetto e di complicità. Hanno voluto educarmi insieme
La su infanzia, poi, con il maestro della tv: "È stata meravigliosa. Non dimenticherò mai le estati passate con papà tra la sua villa di Morlupo, alle porte di Roma, e la casa dei nonni in Sicilia. Insieme giocavamo e ci divertivamo tanto, sono stata una bambina fortunata".
I personaggi noti attesi oggi alla camera ardente: da Amadeus a Fabio Fazio
Tra i volti noti attesi alla camera ardente nella giornata di oggi, martedì 19 agosto, c'è Amadeus. Il conduttore tv, infatti, è tra coloro che nel primo giorno del tributo a Baudo, non è riuscito a presentarsi per rivolgergli un ultimo saluto, ma è previsto il suo arrivo in giornata. Anche un altro grande nome della tv, come Fabio Fazio, che ha ospitato in più occasioni il maestro della tv italiana, è tra coloro che potrebbero arrivare al Teatro delle Vittorie.
Quando ci saranno i funerali di Pippo Baudo
I funerali di Pippo Baudo, come da sua volontà, si terranno a Militello, in Sicilia, vicino Catania. È infatti nella sua terra d'origine che il conduttore ha voluto si celebrassero i suoi funerali. Baudo era profondamente legato alla sua terra sebbene, soprattutto negli ultimi anni, non vi tornasse più con la frequenza di un tempo. La cerimonia inizierà alle 15:30 e sarà seguita in diretta tv su Rai1 dalla Chiesa di Santa Maria della Stella a Militello Val di Catania, la diretta durerà fino alle 18:10, garantendo una copertura totale delle esequie. Anche Mediaset, con Rete 4, seguirà le celebrazioni.
La camera ardente di Pippo Baudo, news di oggi dal Teatro delle Vittorie di Roma

Anche nella giornata di oggi, martedì 19 agosto, sarà aperta al pubblico la camera ardente dedicata a Pippo Baudo, allestita al Teatro delle Vittorie, che lo ha visto protagonista in tante occasione televisive, con programmi che hanno segnato la storia del piccolo schermo. Tanti i volti noti che hanno voluto rendere omaggio al conduttore, presentandosi nelle scorse ore in Rai, per rivolgergli un ultimo e accorato saluto.