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Uomini e Donne 2023/2024

Uomini e Donne, Michele Longobardi: “Cos’è andato storto con Manuela Carriero. Il trono? Perché no”

Michele Longobardi a Fanpage.it ha parlato del suo percorso a Uomini e Donne e della conoscenza ormai chiusa con Manuela Carriero: “I primi dubbi sono nati quando ho iniziato a intavolare discorsi più profondi, più personali. Lei non mi seguiva”. Sulla possibilità di diventare il nuovo tronista: “Deve decidere la redazione, a me non dispiacerebbe”.
A cura di Gaia Martino
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Michele Longobardi, corteggiatore di Uomini e Donne, ha chiuso la conoscenza con Manuela Carriero dopo essersi reso conto di non aver incontrato la donna giusta per lui. In una lunga intervista a Fanpage.it ha parlato di sé, del suo percorso nel programma e della fine della sua conoscenza con la tronista. Ha raccontato di un periodo difficile vissuto dopo aver raggiunto la maggiore età ed anche dei tatuaggi sul braccio che raccontano le sue paure. Infine, sulla possibilità di diventare il nuovo tronista ha ammesso: "Non mi dispiacerebbe".

Dopo la fine del trono sia tu che Manuela Carriero vi siete scambiati alcune frecciate social. È realmente un capitolo chiuso tra voi?

La mia è stata una frecciatina fine a se stessa. Per me è un capitolo chiuso, una bellissima parentesi, però chiusa.

Non vi siete più sentiti?

No. Non nego che avere un confronto non mi dispiacerebbe. Mi sono lasciato con Manuela con quello che avevo da dirle, potrebbe essere un incontro affettuoso, cordiale. Io non forzerò un confronto, anche se mi farebbe piacere.

Qual è il momento esatto in cui hai capito che lei non faceva per te?

All'inizio io ero influenzato dal contesto, ero focalizzato su di me e anche su di lei. Quando mi sono ambientato con le dinamiche dello studio, sono andato oltre per entrare in una conoscenza vera. Così ho capito che non era lei ciò che cercavo. Ho iniziato a nutrire dei dubbi dalla seconda esterna in poi, quando ho iniziato a intavolare discorsi più profondi, personali. Vedevo che lei non mi seguiva perché aveva altri modi di pensare. Così ho capito che non eravamo compatibili.

Manuela Carriero era una ragazza esposta sui social e in tv, avendo partecipato a Temptation Island. Quando ti sei presentato a Uomini e Donne, davvero non sapevi chi avevi di fronte?

Si, perché io sono sceso al buio. Non sapevo chi fosse la tronista. Quando ci siamo presentati, io non la conoscevo, mi sono informato successivamente. Però non mi ha condizionato. Manuela non era nel programma per le luci dei riflettori, ma per trovare una persona. Mi dispiace che non l'abbia trovata.

Manuela ha detto che è stata lei a decidere di andare via, che avrebbe potuto rimanere. È vero?

Manuela Carriero, Uomini e Donne
Manuela Carriero, Uomini e Donne

Immagino di si, ma non lo so. Non so le sue motivazioni, ma nessuno ti impone di fare le cose lì.

Dopo la prima esterna, eravate in studio e dicesti "Non mi sono autoeliminato, ancora". Tra tutte le frasi, proprio quella?

Era una battuta. Guarda caso, si è andati in quella direzione. Ma non era assolutamente mia intenzione. La prima esterna era andata bene, ci eravamo conosciuti e mi piacque l'esterna. Quella era una battuta, ero contento del percorso.

Le hai scritto una lettera prima di salutarvi per evitare che il pubblico sapesse il contenuto di ciò che volevi dirle?

Dopo essere stato eliminato, ho pensato che lei era arrivata ad un punto al quale sarei arrivato anche io. Non mi era piaciuto, però, come ci eravamo salutati. Sapevo che a lei piacevano le lettere e come pensiero ho voluto lasciarle una lettera. Le ho augurato il meglio, le ho detto che mi ero reso conto che non eravamo adatti per stare insieme.

Hai parlato con Carlo Marini dopo la chiusura del trono?

No. Parlammo all'inizio del percorso, era la prima esperienza per entrambi. Il contesto ci ha portato a scontrarci, avevamo lo stesso obiettivo. Lui è un bravo ragazzo, però ho delle perplessità sui suoi modi di agire. Mi è sembrato costruito. A livello umano credo sia un bravissimo ragazzo. Però non era a suo agio nel contesto, si è scritto un copione da solo.

Carlo Marini, Uomini e Donne
Carlo Marini, Uomini e Donne

Avevate le stesse motivazioni?

Non me la sento di rispondere delle sue azioni. Io però ho avuto un percorso più chiaro e lineare, non costruito. Secondo me le sue motivazioni sono state più contestuali, ha seguito l'onda.

Sguardo furbo, battuta pronta. Maria De Filippi ha detto che somigli a Stefano De Martino. Perché cerchi l'amore a Uomini e Donne?

È una bellissima esperienza e concilia bene due cose. Io davvero cerco l'amore, poi mi piace stare al centro dell'attenzione. Ci sono dinamiche in quel programma che sapevo che mi sarebbero piaciute, sapevo che mi sarei sentito a mio agio. Ho unito l'utile al dilettevole, cercando l'amore lì. Anche perché fuori non sono stato così fortunato, quindi ho pensato "magari lì sarò più fortunato".

Che donna cerchi?

Non ho un prototipo. Cerco una persona che non mi faccia essere troppo logico nelle valutazioni. Nel programma mi sono reso conto che le cose non andavano bene quando ho iniziato ad essere troppo analitico.

In esterna hai dichiarato che ti ritieni più maturo della tua età. C'è qualcosa che ti ha fatto crescere in fretta?

Michele Longobardi
Michele Longobardi

Ho avuto un'esperienza difficile, tra i 19 e i 22 anni sono stato un po' depresso. Non mi sentivo bene con me stesso, sentivo di non star andando dove volevo. Ho vissuto brutti periodi dal punto di vista psicologico. Problemi che hanno avuto ripercussioni su ciò che ero fisicamente e socialmente. Ho sviluppato però un'intelligenza emotiva, così la chiamo. Mi ritengo più maturo emotivamente oggi.

Sogni di lavorare in tv?

Non lo sogno, non mi aspettavo però che mi piacesse questo contesto. Non credo che cercherò qualcosa, quindi non arriverà niente (ride, ndr). Sogno non è la parola giusta, però non mi dispiacerebbe fare qualcosa.

Hai paura del tempo che scorre. Questa paura come si concilia con la popolarità effimera della tv? 

La popolarità è effimera per antonomasia. Uno può essere bravo e continuare a mantenerla. Ma non ci penso. Ho la fortuna di riuscire a non adagiarmi troppo sulle cose positive, non mi sto crogiolando e quindi non la vivrò malissimo se finirà.

Cos'è quel tatuaggio che hai sul braccio?

Michele Longobardi (foto da Instagram)
Michele Longobardi (foto da Instagram)

Ho il Dio Crono, Dio del Tempo, poi il mito di Selene e Endimione che rappresenta la perdita della bellezza, un'altra mia paura. Ho paura della decadenza fisica e mentale che si nasconde dietro lo scorrere del tempo. Mi sento un eterno bambino. Credevo che tatuandomele sarei riuscito a esorcizzarle. Ed è successo, oggi le prendo con più filosofia.

Durante un'esterna hai definito "autoritario" il ruolo del tronista di Uomini e Donne. Sei così sicuro di te?

Sembro così sicuro di me, ma è una corazza. In realtà ho tante insicurezze. Sono sicuro di me, ma non così tanto come appaio. Mi sono scusato per quello che ho detto, perché ripensandoci il tronista non deve avere degli attributi specifici. Deve essere un po' più autoritario, ma non deve avere caratteristiche specifiche.

Cosa porti con te del percorso a Uomini e Donne?

Ho capito che in amore quando cerchi un sentimento non devi farti domande. So che quando arriverà la persona giusta sarà quella che non mi farà fare domande. Lo capisci. Questo ho imparato da questa esperienza.

Michele Longobardi, Uomini e Donne
Michele Longobardi, Uomini e Donne

Ti vedremo sul trono?

Non lo so, devi chiedere alla redazione (ride, ndr). Non mi dispiacerebbe, ma non c'è nulla ora. Non mi va di parlare di trono, molti se lo aspettano ma io non ho la sensazione che questa cosa accada. Se dovesse accadere, sarei felice. Deciderà la redazione.

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