Isola, la moglie di Dino Giarrusso: “Valuteremo querela ad Omar Fantini. Mio marito minacciato, percosso e diffamato”

La puntata dell'Isola dei Famosi 2025 del 18 giugno non è stata semplice per Dino Giarrusso. Prima, l'accusa di classismo dopo aver detto a Cristina Plevani di non aver fatto "nulla per 25 anni dopo aver vinto il Grande Fratello". Poi, la rissa sfiorata con Omar Fantini durante il gioco della pallanuoto. Tutto è avvenuto sotto gli occhi attenti di Sara Garreffa, moglie del giornalista ed ex inviato de Le Iene, che era presente in studio come ospite. In un'intervista a Fanpage la donna, avvocato di professione, rivela di sentirsi molto provata da quanto accaduto in diretta: "Aveva solo commesso un fallo verso Cristina, Omar l'ha preso a pugni e l'ha accusato di violenza sulle donne per giustificarsi. È riprovevole".
Come sta dopo la puntata del 18 giugno?
Non l'ho vissuta molto bene. Ero andata in trasmissione convinta di poter parlare con Dino. So infondere in lui molta calma, credo di essere fondamentale per il suo equilibrio psicologico e quindi sarebbe stato importante sentirlo. Mi aspetto di avere un confronto con lui prossimamente, così come lo hanno avuto molti naufraghi con i loro familiari nelle scorse puntate.
Cosa avrebbe voluto dirgli?
Avevo preparato alcuni videomessaggi nelle scorse settimane, ma non sono mai arrivati a destinazione. Non penso che da parte del programma non ci fosse l'intenzione di mandarli in onda, immagino sia stata una scelta legata al cambiamento inaspettato della scaletta televisiva, ma mi dispiace che siano stati ritenuti sacrificabili. Credo che in puntata siano stati superati dei limiti e, di questo, sono abbastanza sconcertata.
Si riferisce alla rissa con Omar Fantini durante il gioco della pallanuoto?
Sì, è stato un episodio che mi ha scossa. Il gioco è stato introdotto in trasmissione da Pierpaolo Petrelli con la regola del "vale tutto" e Simona Ventura ha addirittura usato l'espressione "botte da orbi". Durante il gioco, Dino ha placcato Omar e ha commesso un fallo, come accade in tutti gli sport che presuppongono un contatto fisico, nulla di più. Non lo stava puntando e non voleva fargli del male.
In puntata, però, Omar ha accusato Dino di averlo tenuto intenzionalmente sott'acqua e di aver "tenuto per la gola" Cristina Plevani.
È falso, le immagini parlano chiaro. Dino è andato a placcare Cristina semplicemente perché la palla era lì. È stato Omar che l'ha preso a pugni, gli ha tirato i capelli e lo ha minacciato di morte, tirando poi in ballo in malafede la violenza sulle donne per giustificarsi, quando si è visto benissimo che la sua aggressione è avvenuta prima del fallo su Plevani. Ha strumentalizzato un argomento sensibile per accattivarsi i favori del pubblico, il suo comportamento è stato riprovevole. I reati di cui potrebbe essere accusato sono quelli di minacce, percosse e diffamazione. Mi fa male che le sue azioni e quelle di mio marito siano state messe sullo stesso piano, non è corretto.
Secondo lei, c'è stato un errore a monte nell'accostare il gioco all'espressione "vale tutto"?
Certo, perché così si è creata tanta confusione in un contesto in cui a sfidarsi c'erano due squadre miste, formate sia da uomini che da donne.
Durante il suo intervento ha fatto riferimento a una querela. Crede che Dino, una volta uscito dal programma, intenda muoversi in questo senso?
Sarà una valutazione che faremo e valuteremo insieme, ci sono sicuramente gli estremi per poterla sporgere data la rilevanza penale delle azioni di Omar, ma al momento non mi sbilancio. Sicuramente valuteremo questa eventualità.
Secondo Giuseppe Cruciani, quello che è successo in acqua è stato frutto di un'acredine che si era già creata in precedenza tra Omar, Dino e Cristina. Lei è d'accordo?
Non credo che il placcaggio di Dino sia stato influenzato da episodi precedenti. Lui è sempre stato un tipo sportivo e si è lasciato coinvolgere dallo spirito di competizione e, quindi, non mi stupisce che abbia avuto una certa foga nel gioco, ma non credo volesse vendicarsi di qualcosa. In Omar, invece, ho visto qualcosa che andava oltre la dinamica sportiva.
Suo marito è stato accusato di classismo per aver detto a Cristina che "dopo aver vinto il Grande Fratello non ha fatto più nulla per 25 anni". Cosa ne pensa?
La sua è stata senza dubbio un'uscita infelice, ma credo che vada contestualizzata. È totalmente lontana dal modo di pensare di Dino, dalla sua etica, dalle battaglie sociali che ha portato avanti nella sua carriera, come le iniziative a favore del reddito di cittadinanza e, in generale, dei meno privilegiati. Definirlo classista è ingiusto verso la reputazione che si è costruito nel tempo.
Dino ha detto di essersi sentito "uno contro tutti" durante quella discussione, cosa ha provato in quel momento?
È una cosa che percepisco da tempo, non è la prima volta che noto un atteggiamento simile da parte dei naufraghi nei suoi confronti ma, in realtà, non è una cosa che mi stupisce.

In che senso?
Nel senso che Cristina Plevani ha ragione. Dino è davvero "sabbia nelle mutande", perché una persona scomoda. Lo è sempre stato per le inchieste e le iniziative politiche che ha condotto, ma nel contesto Isola non l'ho mai visto sgarbato o fuori luogo. Credo sia solo molto stanco, provato e sia messo sulla difensiva, visti i continui attacchi.
L'ultimo è stato quello di Teresanna Pugliese, che l'ha accusato di prendersela più con le donne che con gli uomini.
Credo che molti concorrenti diano un peso diverso alle cose, a seconda delle circostanze. Ricordo, ad esempio, che qualche settimana Mirko Frezza fu violento verbalmente nei confronti di Loredana Cannata. Mi sembrò quasi di assistere a una scena di bullismo e Dino, in quel caso, fu il primo a difenderla. Ho la sensazione che su alcuni atteggiamenti di mio marito si faccia un vero e proprio processo alle intenzioni, non è giusto fare due pesi e due misure.
Com'è stato gestito l'imprevisto in diretta?
Ho grande rispetto nei confronti del programma, Veronica Gentili è stata equilibrata e lucida in un momento in cui tutti siamo rimasti spiazzati. Credo, però, che nell'impostazione a volte si esageri nel porre l'accento su determinate circostanze. Seguire le dinamiche di intrattenimento è comprensibile, ma bisognerebbe ricordare che stiamo sempre parlando della reputazione delle persone e, a volte, credo abbiano calcato un po' troppo la mano.