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Emanuele Filiberto rivuole i gioielli dei Savoia da 300 milioni di euro: “Farò appello contro lo Stato italiano”

In un’intervista, Emanuele Filiberto spiega cosa farà dopo aver perso la prima battaglia legale contro lo Stato italiano per riavere i gioielli dei Savoia da 300milioni di euro: “Mi appellerò alla Corte europea dei diritti dell’uomo, da privati cittadini è un nostro diritto”. E su Papa Leone XIV: “È una vera scoperta, ha una grande personalità”.
A cura di Sara Leombruno
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In un'intervista, Emanuele Filiberto spiega cosa farà dopo aver perso la prima battaglia legale contro lo Stato italiano per riavere i gioielli dei Savoia da 300 milioni di euro: "Mi appellerò alla Corte europea dei diritti dell'uomo, da privati cittadini è un nostro diritto". E su Papa Leone XIV: "È una vera scoperta, ha una grande personalità".

La battaglia legale per i gioielli dei Savoia

Nella lunga intervista al settimanale Chi, il principe ha confessato di voler fare appello alla Corte Europea dopo aver perso la prima battaglia legale contro Bankitalia, che ha vinto la causa contro gli eredi della Real Casa. Lo scrigno contenente il tesoro dei Savoia da 300 milioni di euro resterà allo Stato Italiano, nei caveau della Banca, dove è chiuso da 80 anni. La sentenza stabilisce che i preziosi non sono beni personali ma "gioie in dotazione della Corona".

Le parole di Emanuele Filiberto

Il Principe non ha intenzione di arrendersi. Secondo lui, quei gioielli non sono mai stati esposti pubblicamente "perchè sanno che, in realtà, sono gioielli privati quelli, non dello Stato". Emanuele Filiberto ribadisce che "questi sono gioielli di casa nostra, basta leggere le dichiarazioni di Alcide De Gasperi e del gioielliere Musy. Ci sono tutte le fatture che ha pagato il re".  Per questo motivo, chiederà la restituzione di tutto quello che gli spetta come erede: "Non solo i gioielli, ma anche gli altri beni di Casa Savoia che sono in Italia". Se dovesse ottenere quei gioielli, vorrebbe "metterli in un Museo e farli vedere a tutti, se ci sono ancora. Il nostro obiettivo è di aprire un Museo di Casa Savoia".

Il commento su Papa Leone XIV

Nella stessa intervista, Filiberto ha parlato anche nel nuovo Papa Leone XIV. Domenica scorsa ha partecipato alla mesa di apertura del suo pontificato seduto accanto al cugino Aimone, con cui è in buoni rapporti nonostante le tensioni passate tra i loro genitori: "Ho vissuto una mattinata di grandi emozioni assistendo alla prima messa del Papa che spero sia di augurio per la pace. È una vera scoperta, avevo incontrato Papa Francesco due volte, ma Papa Leone ha una grande personalità. Ha parlato di amore soprattutto, mi è piaciuto molto".

Papa Leone XIV durante la prima messa del suo pontificato
Papa Leone XIV durante la prima messa del suo pontificato
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