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Alvaro Vitali ha svelato il suo sogno nel cassetto prima di morire: “Fare l’ultimo film di Pierino, ecco il titolo”

Il giorno prima di morire, Alvaro Vitali si è raccontato in una lunga intervista in cui aveva svelato di avere ancora un sogno nel cassetto, quello di girare l’ultimo film della saga di Pierino. La sceneggiatura era già terminata con un titolo provvisorio: “Sai che risate”.
A cura di Sara Leombruno
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Alvaro Vitali è morto lo scorso 24 giugno dopo essere stato ricoverato in ospedale per due settimane a causa di una broncopolmonite recidiva. Il giorno prima di passare a miglior vita, però, l'indimenticabile Pierino della televisione italiana aveva rilasciato la sua ultima intervista, in cui aveva raccontato la sua vita degli ultimi anni, tra la solitudine, la depressione e la fine della storia con la sua ex moglie Stefania Corona. L'attore ha anche svelato di avere un sogno nel cassetto, cioè quello di girare l'ultimo film della saga di Pierino: "La sceneggiatura è terminata con titolo provvisorio". Ecco qual è.

L'ultima intervista di Alvaro Vitali prima della sua morte

Intervistato dal settimanale Chi dal letto dell'ospedale in cui era ricoverato a causa della broncopolmonite, Alvaro Vitali aveva spiegato che, dopo anni in cui è stato associato a Pierino, sente ancora una grande riconoscenza nei confronti di quel personaggio: "Io detesto Pierino, ma lo amo allo stesso tempo. Perché grazie a lui mangio da tanti anni e questo che ho in testa non è un cappello ma un attestato di garanzia", le parole. Il personaggio che più gli è piaciuto interpretare è Giggi il bullo, "perché mi rappresenta di più. È il tipico ragazzotto romano di Trastevere che fa tanto il duro ma, alla fine, è soltanto un fregnone. Un po' come me".

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Il sogno di un ultimo film su Pierino e il titolo della sceneggiatura

L'attore aveva anche svelato di avere ancora un ultimo sogno nel cassetto: "Girare l'ultimo film della saga di Pierino. Ti dico in anteprima che la sceneggiatura è terminata con titolo provvisorio: Don Pierino. Tu immagina cosa potrebbe combinare Pierino in un convento, dopo essersi spacciato per un frate per non pagare le tasse…sai che risate". Il suo più grande rammarico, invece, è quello di "non essermi reinventato e messo al passo con i tempi, così da non perdere il treno del successo. Ti spiego, io pensavo che la commedia all'italiana sarebbe stata eterna, invece mi sbagliavo. Tu non sai quante volte ci ho pensato e penso tutt'ora, peccato".

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