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Venduta all’asta la “zattera” del film Titanic che salvò Kate Winslet (ma non Leonardo DiCaprio)

La famosa “zattera” – in realtà un pezzo dell’intelaiatura di una porta – che salvò Rose dal naufragio della nave Titanic è stata battuta all’asta per oltre 700mila dollari.
A cura di Stefania Rocco
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È stata battuta all’asta la celebre “zattera” – in realtà un pezzo dell’intelaiatura di una porta – che salvò Rose Calvert dal naufragio della nave Titanic, lasciando però morire di ipotermia Jack Dawson. L’iconica scena del famoso film di James Cameron fu realizzata grazie al supporto di quella che a lungo gli appassionati avevano pensato essere una porta utilizzata dai due protagonista del film affinché Rose, il personaggio interpretato da Kate Winslet, potesse rimanere a galla. Proprio quel pezzo di legno intarsiato è stato venduto all’asta per 718.750 dollari.

L’eterna discussione sulla “zattera” che non salvò Jack Dawson

Negli anni, gli appassionati del film diretto da James Cameron hanno discusso a più riprese circa l’utilizzo di quella zattera. Al regista era stato attribuito un errore: quello di non avere permesso al personaggio interpretato da Leonardo DiCaprio sebbene si riteneva che le dimensioni di quel pezzo di legno – 2,4 metri per 1 – avrebbero potuto garantire a entrambi la salvezza. Una critica che spinse il regista a sottoporsi a un esperimento e a dimostrare, attraverso il supporto di un esperto di ipotermia, che soltanto uno dei due si sarebbe potuto salvare. Per realizzare quello che si sarebbe trasformato in uno degli elementi di scena più discussi nella storia del cinema fu utilizzato come riferimento un vero pezzo di legno recuperato dal relitto del Titanic.

L’esperimento di James Cameron

Cameron si sottopose a un esperimento realizzato insieme a National Geographic per dimostrare di non avere commesso alcun errore durante la realizzazione del film. “Abbiamo effettuato un'analisi forense approfondita con un esperto di ipotermia che ha riprodotto la zattera del film”, dichiarò il regista al termine dell’esperimento, “Abbiamo preso due stuntman che avevano la stessa massa corporea di Kate e Leo e abbiamo messo dei sensori su di loro e nel loro corpo. Li abbiamo immersi in acqua ghiacciata e li abbiamo testati per vedere se sarebbero potuti sopravvivere appoggiandosi in diversi modi alla zattera e la risposta è stata questa: non era possibile che entrambi ce la facessero. Solo uno poteva sopravvivere”.

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