video suggerito
video suggerito

Sanremo 2026, Conti: “Non credo di restare nei 26 Big come previsto. L’annuncio al Tg1 entro fine novembre”

Durante la conferenza stampa di Sanremo Giovani, Carlo Conti ha parlato della possibilità che ci siano più di 26 artisti al Festival e ha anche individuato una possibile data per l’annuncio dei Big al Tg1.
A cura di Ilaria Costabile
55 CONDIVISIONI
Immagine

Il Festival di Sanremo è in fase di lavorazione già da mesi, ma pian piano sta prendendo forma e c'è trepidante attesa per scoprire chi saranno gli artisti in gara in questa seconda edizione consecutiva condotta e diretta da Carlo Conti. Nella conferenza stampa di presentazione di Sanremo Giovani, che partirà l'11 novembre, il conduttore ha rivelato che potrebbe sforare il numero di cantanti previsto e ha ipotizzato la data dell'annuncio della lista dei Big al Tg1.

Carlo Conti e la scelta dei brani

È uno dei momenti più attesi, quello in cui si scopre quali sono stati i brani che Carlo Conti ha scelto di portare sul palco dell'Ariston nella prossima edizione del Festival di Sanremo. Ma, come ogni anno, le proposte sono tantissime e non è facile scegliere, sebbene siano mesi che il conduttore sia intento ad ascoltare brani: "Non credo di riuscire a stare nei 26 Big come previsto dal Regolamento, ma di arrivare a 28. O anche a 30dice il conduttore durante la conferenza stampa accanto a Gianluca Gazzoli che condurrà Sanremo Giovani, che andrà in seconda serata su Rai2. Come sempre, la comunicazione ufficiale avverrà al Tg1 delle 13:30, ma non è ancora chiaro quando: "Vorrei riuscire per il 23 novembre, ma stanno ancora arrivando proposte e forse scaliamo al 30, anche se vorrei evitare di fare l'annuncio e poi di correre a Bologna per lo Zecchino d'Oro" ha spiegato.

"Adeguamento sul rimborso degli artisti a Sanremo"

Durante la conferenza, poi, non sono mancati poi altri dettagli come l'annuncio di William Di Liberatore, direttore dell'intrattenimento Prime Time: "Per i rimborsi spese degli artisti a Sanremo c'è stato un adeguamento rispetto all'anno scorso" e ha poi aggiunto: "È una negoziazione più ampia che riguarda anche i diritti. Sanremo è la Rai, la discografia e le aziende che investono sul festival: tutti debbono stare bene" 

55 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views