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Festival di Sanremo 2023

Anna Oxa a Sanremo 2023: la carriera, i successi e il ritorno in televisione

In passato ha già vinto due volte il festival della canzone italiana, Anna Oxa per scelta si era allontanata dal piccolo schermo, ma non ha mai smesso di cantare. Torna in televisione per la prima volta dopo anni in occasione di Sanremo 2023 dove gareggia tra i big con la canzone Sali (Canto dell’anima)
A cura di Cristina Somma
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Anna Oxa a Sanremo nel 2011 (Photo by Daniele Venturelli/Getty Images)
Anna Oxa a Sanremo nel 2011 (Photo by Daniele Venturelli/Getty Images)
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Anna Oxa torna all'Ariston dopo 12 anni, è tra gli artisti con il maggior numero di presenze in gara nella storia del festival. Gareggerà tra i big di Sanremo 2023 per la quindicesima volta con la canzone Sali (Canto dell’anima). In passato ha già vinto la competizione due volte, la prima nel 1988 con la canzone Ti lascerò, cantata con Fausto Leali. La seconda volta dieci anni dopo, nel 1999, stavolta da sola con la canzone Senza Pietà. Negli ultimi anni è stata poco presente in televisione, nonostante nel 2016 abbia fatto parte della giuria di Amici. Dopo quel momento non è comparsa spesso sul piccolo schermo e in molti so sono chiesti cosa abbia fatto. A quanto pare però non ha mai smesso di cantare.

Il debutto di Anna Oxa a Sanremo nel 1978 con Un'emozione da poco

La prima volta di Anna Oxa a Sanremo è stata nel 1978 con il brano Un'emozione da poco, scritto per lei da Ivano Fossati insieme con il bassista Guido Guglielminetti. Aveva solo 17 anni, ma già mostrava talento e determinazione. Quest'ultima espressa anche attraverso il look androgino e un po' punk creato apposta per lei da Ivan Cattaneo. Non vinse, ma arrivò comunque sul podio classificandosi seconda. Non arrivò prima nella competizione tra gli artisti affermati, ma si aggiudicò il primo posto nella categoria "interpreti".

In quell'anno, dopo Sanremo, pubblicò il suo album di esordio intitolato Osanna che conteneva anche il brano di Sanremo, diventato poi una delle sue più grandi hit. Il 45 giri con lato A Un'emozione da poco e con lato B Questa è vita (cover di Livin' Thing degli Electric Light Orchestra), tratto dall'album Oxanna, ha scalato subito la classifica italiana, raggiungendo la quattordicesima posizione alla fine di quello stesso anno. Il successo del vinile le ha concesso di portare la sua musica anche all'estero come in Francia e in Germania.

La prima vittoria a Sanremo con Fausto Leali negli anni '80

Undici anni dopo arriva la prima vittoria. Anna Oxa prima in classifica a Sanremo in duetto con Fausto Leali con il brano Ti Lascerò, poi diventato un cult della musica italiana. La cantante nel 1989 era già alla sua settima partecipazione al festival e con Leali quell'anno rappresenta l'Italia all'Eurovision Song Contest, ma con un altro duetto intitolato Avrei Voluto, con cui si classificano noni.

Le collaborazioni dei due artisti sono state inserite in due 45 giri in cui sono state incluse la versione strumentale e quella cantata dei due brani. Poco dopo è uscita la ristampa del suo disco "Fantastica Oxa" in cui è stata aggiunto il brano Ti lacerò e tolto Le tue ali. Il brano con cui hanno partecipato all'Eurovision Song Contest invece viene inserito nell'album successivo della cantante intitolato "Tutti i brividi del mondo" e pubblicato poco prima dell'estate del 1989.

La seconda vittoria al Festival nel 1999 con Senza pietà

Partecipa ancora al festival di Sanremo nel 1990 e nel 1997, ma non vince. La conquista del primo posto arriva per la seconda volta nel 1999 con il brano Senza Pietà. Il singolo è un estratto dell'omonimo album "Senza Pietà" che in quello stesso anno ha conquistato la settima posizione nella classifica italiana degli album. Le sue esibizioni all'Ariston fecero scalpore anche per l'audace look con intimo a vista, firmato Tom Ford per Gucci, sfoggiato sul palco.

Il 1999 è stato un anno particolarmente florido per Anna Oxa che in quell'estate, dopo il successo di Sanremo, ha pubblicato un altro singolo poi diventato una hit. Si tratta di Camminando camminando, cantata in duetto con il cantante e attore partoriscano Chayanne, con cui ha partecipato anche al Festivalbar 1999. Il singolo ha avuto un tale riscontro positivo che il duo ne ha realizzato una versione spagnola per il mercato estero, inclusa come ultima canzone del disco edito in Spagna intitolato "Sin compassion".

 Anna Ox a Sanremo nel 2011 (Photo by Daniele Venturelli/Getty Images)
Anna Ox a Sanremo nel 2011 (Photo by Daniele Venturelli/Getty Images)

Gli anni ‘2000 tra musica e grandi trasformazioni

Gli anni 2000 per Oxa sono quelli della trasformazione, non solo artistica, ma anche estetica. Il suo look si trasforma e così anche la sua musica. L'eterno movimento è il brano con cui nel 2001 partecipa a Sanremo e che dà il via a una nuova era, a una nuova Oxa. Dopo il festival esce l'omonimo album che entra comunque nelle classifiche italiane, ma non riscuote lo stesso successo dei precedenti. Il cambio di look dell'artista piace, ma non convince.

Ci riprova nel 2003, torna al festival con la canzone Cambierò che lancerà il disco "Ho un sogno" con cui prova a trasformarsi ancora, diventare cantautrice e così vince il Premio Lunezia come miglior autrice femminile dell'anno. Dopo poche settimane arriva anche il disco d'oro, è ancora record di incassi per Oxa che in quell'anno conta ormai 12 partecipazioni alla kermesse canora più famosa d'Italia.

Un anno dopo si impegna in un tour teatrale al fianco di Fabio Concato. I due cantanti sul palco si alternano, si scambiano le canzoni e vengono apprezzati molto sia dal pubblico che dalla critica. I consensi sono così tanti che dopo la tournée pubblicano un disco con la versione live e la versione strumentale del brano In trattoria di Concato interpretata in duo.

Aspetta due anni, poi si ripresenta al festival di Sanremo, nel 2006, con il brano Processo a me stessa scritto da Pasquale Panella. Uno stile completamente nuovo che oscilla tra opera ed etto-music, ma che non vince. È la sua penultima partecipazione al festival, ma ancora non si arrende. Nel 2011 torna sul palco dell'Ariston con il singolo La mia anima d'uomo che non raggiunge il podio. Aspetterà 12 anni prima di tornare a Sanremo, ancora una volta cambiata.

Roma, 02 novembre 2013 - Anna Oxa a "Ballando con la stelle" (©Claudio Bernardi/Lapresse)
Roma, 02 novembre 2013 – Anna Oxa a "Ballando con la stelle" (©Claudio Bernardi/Lapresse)

Che fine ha fatto Anna Oxa: la causa contro la Rai

Le controversie con la Rai cominciano già nel 2013 quando Anna Oxa comincia a sostenere che Fabio Fazio l'avesse selezionata per il Festival di Sanremo, per poi escluderla dopo un litigio di natura politica. Contestualmente invita chi la segue ad astenersi dalle elezioni politiche successive.

Stessa cosa succede nel 2021 quando sostiene di essere stata selezionata per il Festival di Sanremo, ma poi sostituita con Orietta Berti secondo ‘preferenze'.

Il chiarimento arriva alla vigilia dei suoi 60 anni, nel 2021, Anna Oxa ha deciso di raccontarsi in un'intervista al Corriere della Sera e svelare i motivi che per anni l'hanno tenuta lontana dal piccolo schermo. Dopo la partecipazione al programma "Ballando con le Stelle" i rapporti con la Rai si sarebbero incrinati. Quella di sparire dalla televisione non è stata quindi esclusivamente una sua decisione.

"Da quando nel 2013 mi sono fatta male a ‘Ballando con le stelle', la Rai mi ha chiuso le porte, anche se io ho fatto causa solo nel 2019, perché comunque l'ufficio legale bloccava tutte le richieste dei programmi che mi volevano", ha spiegato l'artista.

Anna Oxa è in gara a Sanremo 2023 con la canzone Sali (Canto dell’anima)

Dopo 12 anni, Anna Oxa torna a concorrere tra i big sul palco del Teatro Ariston per Sanremo 2023. Sarà la quindicesima volta che parteciperà al festival della canzone italiana ed è tra i cinque artisti italiani, insieme con Milva, Toto Cutugno, Peppino di Capri e Al Bano, con il maggior numero di presenze alla kermesse. Il brano che porta quest'anno sul palco si chiama Sali (Canto dell'anima) ed è scritto da lei, F. Bianconi, Kaballà e Fio Zanotti.

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