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Festival di Sanremo 2023

Amadeus: “Un imprenditore napoletano ha scritto alla Fagnani, regalerà biliardini al carcere di Nisida”

Amadeus in conferenza stampa questa mattina ha annunciato che dopo il monologo della Fagnani sui giovani carcerati di Nisida, “un imprenditore napoletano vicino al Calcio Napoli si è interessato a regalare biliardini al carcere”.
A cura di Gaia Martino
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Questa sera di venerdì 10 febbraio è attesa la quarta serata del Festival di Sanremo 2023, quella dedicata ai duetti e alle cover. Si esibiranno tutti i 28 cantanti Big in gara sulle note di cover italiane e internazionali accompagnati da ospiti d'eccezione. Tornerà sul palco Fedez, ci sarà Elisa, poi Carla Bruni che duetterà con Colapesce e Dimartino. In conferenza stampa questa mattina Amadeus, accompagnato dalla co-conduttrice della serata Chiara Francini, ha dato un annuncio "importante", così lo ha definito: dopo il racconto di Francesca Fagnani nella seconda serata del Festival, un imprenditore napoletano ha deciso di regalare biliardini ai giovani ragazzi del carcere di Nisida.

L'annuncio di Amadeus

Amadeus in conferenza stampa a poche ore dalla quarta serata del Festival di Sanremo 2023 ha annunciato che un imprenditore napoletano ha deciso di regalare biliardini ai ragazzi del carcere di Nisida. Queste le parole del conduttore e direttore della kermesse:

A Fagnani è arrivato un messaggio da parte di un imprenditore napoletano, vicino al Calcio Napoli e Napoli, che vuole regalare dei bigliardini al carcere minorile di Nisida.

Il monologo di Francesca Fagnani sul futuro dei ragazzi in carcere

La giornalista nella seconda serata del Festival, in qualità di co-conduttrice, ha raccontato la sua esperienza nel carcere minorile di Napoli, a Nisida. Lì ha incontrato i ragazzi ai quali ha fatto alcune domande. L'intervento della Fagnani sul palco dell'Ariston si è focalizzato sull'assenza di futuro per loro, colpevoli di reati, che mancano di un'educazione garantita dallo Stato, necessaria per imparare come non commettere più gli stessi errori. Ha citato l’articolo 27 della Costituzione, quello che fa riferimento al principio di non colpevolezza. "In Italia la prigione serve solo a punire il colpevole, non serve a rieducare e a reinserire nella società".

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