Al Bano: “Non andrò a Sanremo 2026, merito rispetto ed è la seconda volta che vengo trattato in un certo modo”

Al Bano Carrisi non parteciperà a Sanremo 2026. A dichiararlo è stato lo stesso cantante pugliese, che lamenta di essere stato trattato in modo irrispettoso dagli ultimi due conduttori e direttori artistici del Festival: Amadeus (conduttore dal 2020 al 2025) e Carlo Conti. Intervistato a margine dell’evento Tennis and Friends – Salute e Sport al Foro Italico, Carrisi ha precisato di non avere alcuna intenzione di candidarsi per la nuova edizione, soprattutto dopo le bocciature ricevute nelle ultime due occasioni.
Al Bano Carrisi lontano da Sanremo: “Non sto a certi giochetti”
Al Bano non ha mai digerito quelle esclusioni e oggi ribadisce di non voler più correre il rischio di vedersi scartare le canzoni presentate alle selezioni. “Penso di avere diritto a un pizzico di rispetto per il mestiere che faccio, ma non sto a certi giochetti. È già la seconda volta che sono stato trattato in un certo modo, non ci sto a queste cose”, ha dichiarato l’artista, facendo riferimento alle ultime due bocciature che, a distanza di tempo, non ha ancora dimenticato.
Le differenze tra Amadeus, Carlo Conti e Pippo Baudo
Già circa un mese fa, il cantante di Cellino San Marco aveva parlato con nostalgia del periodo in cui a dirigere e condurre il Festival era Pippo Baudo. “Un signore”, lo aveva definito Al Bano, sottolineando come, indipendentemente dall’esito delle candidature, Baudo fosse sempre riuscito a comportarsi con rispetto anche nei confronti degli artisti esclusi. Un tipo di eleganza e di riguardo che, secondo Carrisi, i suoi successori non avrebbero dimostrato, neppure di fronte a un interprete con decenni di carriera alle spalle.
La decisione di Carlo Conti di non ammettere Al Bano al Festival
Carrisi è reduce da un’esclusione particolarmente recente. Il cantante avrebbe voluto chiudere la sua lunga storia sanremese sul palco dell’edizione 2025, ma il conduttore di Tale e Quale Show non gli aveva offerto questa possibilità, preferendo puntare su altri nomi per comporre la rosa di artisti in gara. Un elenco nel quale il suo nome non è comparso, portandolo a pensare che la sua esperienza al Festival di Sanremo sia ormai da considerarsi conclusa — almeno finché non arriverà un nuovo direttore artistico in grado di garantirgli, come lui stesso ha detto, “il rispetto che un artista con decenni di carriera alle spalle merita”.