Sparatoria vicino a una scuola in Svizzera: tre morti

AGGIORNAMENTO – Secondo quanto ha reso noto nel primo pomeriggio la polizia cantonale, che ha confermato alcune indiscrezioni di stampa, il delitto di oggi sarebbe avvenuto nel contesto di una relazione sentimentale. L'omicida, riferisce l'edizione online del Tages-Anzeiger, sarebbe un cittadino portoghese, il quale avrebbe aperto il fuoco contro la ex moglie e l'attuale compagno della donna. I due erano divorziati, e avevano tre figli di età compresa tra i 6 e i 15 anni. L’uomo avrebbe tentato di uccidere anche i tre figli, prima di spararsi.

Tre persone sono state uccise questa mattina in Svizzera, nel corso di una sparatoria avvenuta nella stazione di un piccolo paese del cantone Berna. A riportare la notizia è stato il quotidiano locale Berner Oberlaender. La sparatoria, secondo quanto ha comunicato la polizia, è avvenuta intorno alle 7.30 del mattino proprio di fronte a una scuola a Wilderswil che successivamente è stata recintata. La polizia ha anche chiuso la strada principale del paese di Wilderswil e la circolazione deviata. Una volta giunta sul posto la polizia ha trovato i cadaveri di tre persone. Stando alle prime informazioni trapelate, le tre vittime sarebbero tutti membri di una stessa famiglia residenti proprio a Wilderswil.

Si sospetta una strage familiare – Secondo la testimonianza raccolta dal sito online 20minuten da una residente nella piccola località vicino Berna, a sparare questa mattina sarebbe stato un uomo che ha rivolto l'arma contro una donna, poi contro il figlio della coppia. Infine l'uomo si sarebbe suicidato. Al momento, comunque, la polizia svizzera non ha confermato questa dinamica. Una tenda bianca posizionata dalle forze dell’ordine impedisce di vedere la scena del crimine. Presenti sul posto numerose auto della polizia e due ambulanze.