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Speciale Elezioni europee 2019

Sondaggi elezioni europee, il Pd torna davanti al M5s: boom della Lega, sfiora il 37%

Secondo un sondaggio elettorale elaborato da Winpoll per il Sole 24 Ore in vista delle elezioni europee, oggi il Partito Democratico raccoglierebbe il 20,5% delle preferenze degli italiani, superando il Movimento 5 Stelle fermo al 20,1%. In testa boom della Lega. Secondo la stessa proiezione più della metà dell’elettorato pentastellato non uscirebbe dall’Euro.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Le polemiche che coinvolgono la maggioranza di governo potrebbero influenzare le intenzioni di voto degli italiani alle prossime elezioni europee 2019. Secondo un sondaggio realizzato la scorsa settimana da Winpoll per il Sole 24 Ore, la Lega sarebbe ancora il primo partito d'Italia, con il 36,4% delle preferenze, mentre il Partito Democratico, con il 20,5%, avrebbe superato il Movimento 5 Stelle, fermo al 20,1%. Da questa proiezione, in controtendenza rispetto a quella di pochi giorni fa, sembrerebbero essere proprio i pentastellati a pagare lo scontro delle ultime settimane tra i partiti di governo, coinvolti in numerose polemiche dal caso del sottosegretario Armando Siri alla bufera su Virginia Raggi, sindaco di Roma. Il sondaggio elettorale sottolinea anche il boom di consensi per la Lega, mentre il Pd continua a lavorare per strappare il secondo posto ai 5 Stelle. Seguono Forza Italia di Silvio Berlusconi, che oggi è tornato a parlare delle prospettive post elezioni, con l'8,7%, poi Fratelli d'Italia con il 5,4% e +Europa con il 3,1%.

Gli elettori dei 5 Stelle a favore dell'Euro

Dallo stesso sondaggio emerge una novità importante che riguarda soprattutto l'elettorato del Movimento 5 Stelle. Infatti ad oggi il 53% degli elettori pentastellati sarebbe a favore della permanenza del nostro Paese nell'Euro. Così come quelli di Forza Italia, con il 79%, e del Partito Democratico, con il 98%. L'elettorato della Lega conferma lo spirito euroscettico: infatti il 62% tornerebbe alla Lira. Mediamente, secondo questa proiezione, si può considerare che un italiano su tre voglia uscire dalla moneta unica.

Un altro dato significativo è quello sul beneficio che l'Italia avrebbe tratto grazie alla partecipazione all'Unione europea: la maggioranza degli elettori della Lega si divide tra "poco" (46%) e "per nulla" (42%), mentre al contrario quelli del Partito Democratico hanno optato principalmente per "molto" (54%) o abbastanza (31%). Il Movimento 5 Stelle vede la maggior parte dei suoi elettori concentrati su "poco" (53%), mentre quelli di Forza Italia pensano il nostro Paese abbia beneficiato "abbastanza" (45%) dalla partecipazione all'Ue.

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