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Sofia morta a 4 anni per la malaria, ministro conferma: “Contagio avvenuto in ospedale”

“La malaria è stata presa all’interno dell’ospedale” ha spiegato il ministro della Salute Lorenzin, confermando l’ipotesi che la piccola è stata infettata durante il ricovero a Trento e non da zanzare locali.
A cura di Antonio Palma
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La piccola Sofia Zago, la bimba morta di malaria a soli 4 anni nel settembre scorso dopo un ricovero in ospedale a Trento, è stata contagiata dalla malattia nello stesso ospedale dove era stata portata per un caso di diabete infantile e non da una zanzara. La conferma è arrivata dallo stesso Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, dopo le indagini svolte in queste settimane dagli ispettori ministeriali. La rappresentante del governo di fatto ha confermato una delle ipotesi più concrete formulate dagli esperti dopo i tragici fatti.

"Sono state fatte varie ricerche su questo e possiamo escludere assolutamente che la malaria sia stata presa in un contesto esterno all'ospedale" ha dichiarato infatti Lorenzin, aggiungendo: "Questo mi sembra un conforto perché vuol dire che non abbiamo ceppi di zanzare che sono vettori malarici. Da un certo punto di vista siamo tutti più sicuri". Per accertare nel dettaglio i fatti, però, bisognerà attendere " il report finale dell'istituto di sanità. Le autorità competenti  interverranno sull'ospedale di Trento nel modo più consono e appropriato possibile", ha aggiunto il ministro della Salute a margine di un convegno a Milano.

Già i primi risultati delle analisi disposte dopo la morte della piccola avevano stabilito che il ceppo del parassita era lo stesso di quello identificato in due bimbi di ritorno dal Burkina Faso che erano ricoverati in pediatria a Trento negli stessi giorni della piccola Sofia, nella seconda metà di agosto. La piccola era stata colpita da un esordio di diabete mentre era in vacanza a Bibione, in Veneto, ed era stata curata prima a Portogruaro e poi a Trento, dal 16 al 21 agosto. "Il 21 agosto, ultimo giorno di ricovero della piccola per il diabete, è arrivata in ospedale a Trento la famiglia del Burkina Faso con i due bambini malati che sono stati ricoverati, ma in stanze diverse" hanno ricostruito da Trento. Pochi giorni dopo le dimissioni il quadro clinico della piccola Sofia si aggrava, poi il tentativo di curarla a casa pensando ad una influenza e infine  la corsa in pronto soccorso e la diagnosi di malaria. Sofia venne trasferita d'urgenza in elisoccorso agli Spedali civili di Brescia dove è morta.

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