Va in discoteca con un’amica, 18enne trovata morta il giorno dopo in casa di un 51enne

Una giovane di diciotto anni, Charlotte Wade, è stata trovata morta lo scorso luglio in una casa di Preston – nel Regno Unito – di proprietà di un uomo di cinquantuno anni, Stephen McDonald. Secondo quanto emerso dalle successive analisi, la ragazza è morta di overdose. Nel suo sangue sono state trovate tracce di cocaina, eroina, morfina e altri farmaci. Non è chiaro come Charlotte sia finita in casa di quell’uomo, ma da quanto ricostruito la giovane era uscita la sera precedente con una sua amica per andare insieme in discoteca. Poi a un certo punto nella notte si era allontanata dall’amica e aveva preso un taxi per raggiungere la zona in cui è stata trovata morta il pomeriggio successivo. In quella zona, secondo quanto emerso nel corso delle indagini, vive la madre di un ex fidanzato dell’adolescente che lei probabilmente avrebbe voluto raggiungere.
Il 51enne arrestato e condannato – È stato lo stesso McDonald a chiamare un’ambulanza alle 15 del pomeriggio per dire che nel suo appartamento c’era la ragazza priva di sensi. L’uomo è stato poi arrestato con l’accusa di aver fornito droga alla ragazza e condannato a 4 anni di reclusione. Dall’inchiesta è emerso anche che la diciottenne aveva consumato una “notevole quantità di alcol” la sera precedente il suo decesso e che la quantità di morfina trovata nel suo sangue sarebbe stata fatale già da sola.