Uccide il figlio di 4 anni con un manico di scopa: il bimbo aveva fatto cadere un uovo

Lei si chiama Zarah Coombs, è una donna 26enne di Brooklyn, e dietro il suo volto apparentemente rassicurante si nasconde un vero e proprio mostro: ha infatti picchiato a morte Zamair, un bambino di soli 4 anni, con un manico di scopa. L'unica colpa del piccolo? Quella di aver fatto cadere a terra un uovo.
La tragedia mercoledì pomeriggio: la donna era a casa insieme a tre dei suoi quattro figli quando Zamair, giocando con un uovo, se lo è lasciato sfuggire dalle mani, frantumandolo in terra. Una sciocchezza che ha fatto scattare nella mente della donna una violenza irrefrenabile: infuriata e fuori di sé ha iniziato a picchiare il bimbo con un manico di scopa fino a quando il piccolo ha smesso di respirare. In preda al panico, la Coombs ha messo il corpo in un bidone e lo ha abbandonato in bagno fino all'arrivo del fidanzato, Jamari Richardson.
Una volta rientrato a casa l'uomo ha cercato di rianimare il bambino con un massaggio cardiaco fino all'arrivo dell'ambulanza. Quando i medici sono giunti sul posto, le condizioni di Zamair erano disperate: non respirava e aveva la bava alla bocca. Il bimbo è stato portato d'urgenza al Brookdale University Hospital dove è deceduto cinque ore dopo il ricovero. Secondo i dottori aveva tagli, contusioni e abrasioni su tutto il corpo: da una prima valutazione, è morto per lesioni multiple. "Ho assistito alla scena dei soccorsi e e sono rimasto sconvolto – ha raccontato Ray Moore, 18 anni, un vicino di casa – Zarah era come disinteressata, non mostrava alcun rimorso".