Rapito da piccolo, riabbraccia il fratello gemello dopo 20 anni

Ad appena due anni era stato rapito dai trafficanti di essere umani mentre giocava con il fratello gemello fuori dalla porta di casa. Ora dopo venti anni i due gemelli si sono potuti riabbracciare grazie alla tecnologia del riconoscimento facciale e al test del dna. È accaduto in Cina, dove nel 1995 Wan Shuangjian fu rapito nella città di Shenzhen, nel sud del Paese e rivenduto ad una famiglia senza figli che lo ribattezzò Luo Xiaoding. Suo fratello gemello Shuanglong però non si era mai rassegnato alla sua scomparsa e, diventato maggiorenne, si è rivolto alla polizia fornendo tutti i dati utili per poterlo ritrovare, compresi esami del dna. A seguito di alcune verifiche sui trafficanti di esseri umani, infine, gli agenti hanno confrontato la foto dell'uomo con quelle di alcuni ragazzi coetanei e con la tecnologia del riconoscimento facciale hanno individuato una persona compatibile.

Con il test del dna si è accertato che si era in presenza effettivamente del gemello scomparso. I due così si sono potuti riabbracciare dopo venti anni tra le lacrime. Il ragazzo rapito ha detto di aver scoperto di essere stato adottato quando aveva 10 anni ma non ha mai chiesto delle sue origine perché la sua nuova famiglia lo ha sempre trattato con amore. Ora continuerà a vivere con i suoi genitori adottivi, ma farà la spola tra le due famiglie.