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Muore durante una vacanza, il marito denuncia: “Dalla salma che mi hanno spedito mancano organi”

Una donna è morta durante una vacanza nella Repubblica Dominicana e quando la sua salma è stata spedita a casa, nel Regno Unito, il marito ha scoperto che erano spariti diversi organi. “Quando abbiamo riavuto il suo corpo non c’era niente. Era un guscio vuoto. Ho dovuto seppellire meno della metà di mia moglie”, ha raccontato l’uomo.
A cura di S. P.
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Una donna è morta mentre era in vacanza nella Repubblica Dominicana e quando la sua salma è stata spedita a casa, nel Regno Unito, il marito ha scoperto che dal corpo erano spariti diversi organi. A scrivere dell’accaduto è il tabloid britannico Daily Mail, secondo cui la donna – Lynne Crounch – era andata in vacanza lo scorso dicembre nella Repubblica Dominicana per festeggiare il suo cinquantaquattresimo compleanno. Dopo una serata trascorsa al bar dell’hotel insieme al marito Peter, il giorno seguente Lynne non riuscì ad alzarsi. Trasportata d’urgenza in ospedale, fu messa in quarantena per un virus che infetta ogni anno 50 milioni di persone in tutto il mondo. Una diagnosi sbagliata e rivalutata poi come meningococcemia, una rara infezione batterica del sangue dello stesso tipo che causa la meningite. Meno di una settimana dopo la cinquantaquattrenne è morta. “È successo tutto così in fretta: un minuto eravamo al bar e la mattina dopo Lynne non riusciva ad alzarsi dal letto – ha raccontato il marito al tabloid -. Si è ammalata così rapidamente, Lynne si ricoprì di macchie e mi dissero subito che era grave. Quando abbiamo riavuto il suo corpo non c’era niente. Era un guscio vuoto. Ho dovuto seppellire meno della metà di mia moglie”.

“Scoprire che mancava il cuore di Lynne è stato devastante" – A quanto emerso, dalla salma spedita a casa mancavano diversi organi come anche il cuore e non si ha neppure la certezza che quelli poi recapitati appartengano davvero a sua moglie: sarà il test del Dna a stabilirlo. “Scoprire che mancava il cuore di Lynne è stato devastante. E non l’avremmo mai saputo se non fossimo riusciti a fare una seconda autopsia nel Regno Unito”, ha detto il marito che solo dopo mesi e migliaia di sterline spese è riuscito a farsi spedire dalla Repubblica Dominicana quelle che dovrebbero essere le parti mancanti del corpo della moglie. L’ipotesi è che gli organi della donna siano stati venduti al mercato nero, per questo ora i coroner del Regno Unito eseguiranno un test del Dna su reni, fegato, polmone e milza arrivati. “So che non è la mia Lynne. Non puoi trovare parti del corpo così all’improvviso dopo mesi e mesi in cui non sai dove si trovano. Qualcosa non va”, ha detto Peter.

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