Massacra la nonnina con 31 colpi di mattarello e poi si mette a giocare a Candy Crush

In Scozia una tossicodipendente di 41 anni, Sandra Weir, è stata riconosciuta colpevole dell’omicidio di una anziana donna di 82 anni, la signora Mary Logie. La vittima, vicina di casa dell’assassina, è stata trovata morta nella sua abitazione il 5 gennaio scorso. Weir, secondo quanto emerso nel corso del processo in Scozia, avrebbe massacrato la nonnina con 31 colpi di mattarello o un oggetto simile e l’avrebbe lasciata in fin di vita a casa. Poi, scrivono i media britannici, senza mostrare alcun rimorso subito dopo la brutale aggressione avrebbe preso il cellulare per giocare a Candy Crush. Secondo la ricostruzione dell’accusa, la 41enne aveva in più occasioni sfruttato e ingannato l’anziana per farsi dare dei soldi per comprare la droga e alla fine l’avrebbe colpita col mattarello quando la vecchietta aveva scoperto dei suoi furti in casa.
"Aggressione crudele" – Un giudice della corte di Edimburgo ha parlato della signora Logie come di una donna vittima di una aggressione “incredibilmente crudele”. Ha anche aggiunto che la tossicodipendente, dopo aver aggredito una prima volta l’anziana, sarebbe tornata da lei la sera per “finirla”. “La signora Logie era una donna gentile, tollerante e innocua. Pensare che qualcuno abbia tradito la sua fiducia è scioccante”, ha aggiunto il giudice. La giuria ha impiegato solo 55 minuti per dichiarare colpevole la 41enne definita “incredibilmente malvagia”. Lei, per tutta la durata del processo, non ha fatto trapelare alcuna emozione ma quando la giuria ha emesso il verdetto ha iniziato a piangere. A gennaio il tribunale deciderà la pena che Sandra Weir dovrà scontare per il suo brutale delitto.