Litiga con la compagna, spara in aria ma uccide la figlia 11enne al piano di sopra

Incredibile tragedia familiare a Cincinnati nello stato dell'Ohio negli Stati Uniti. Un uomo di 34 anni, Deandre Kelley, dopo aver litigato con la sua compagna in casa e al culmine di uno scatto d'ira, ha preso la pistola che deteneva regolarmente e ha sparato alla cieca alcuni colpi di proiettile in aria pensando di spaventare la compagna ma senza voler colpire nessuno. Sfortunatamente però uno dei proiettili ha colpito la figlia della coppia, una ragazzina di appena 11 anni, che si trovava al piano di sopra dell'abitazioni familiare. La piccola Shanti Lanza è rimasta freddata all'istante con un colpo in pieno petto tra il terrore dei suoi amici che si trovavano in casa dopo un pigiama party. Inutili i soccorsi per la ragazzina che è morta poco dopo all'Ospedale Pediatrico di Cincinnati. Come è stato ricostruito durante il processo a carico dell'uomo, il 34enne era arrivato a casa ubriaco e fuori di sé e per questo la compagna lo aveva cacciato fuori scatenando, però, la sua ira.
Condanna a sei anni – Il Tribunale di Hamilton County ha condannato l'uomo a sei anni di carcere per omicidio colposo dopo che si è dichiarato colpevole durante il dibattimento. In cambio della dichiarazione di colpevolezza i procuratori che sostenevano l'accusa hanno fatto cadere le accuse più gravi per le quali avrebbe rischiato fino a 20 anni di carcere. Dopo la sentenza molti i parenti della vittima che hanno protestato ritenendo la condanna per l'uomo troppo mite.