Le offrono un drink al bar dell’hotel, 20enne trovata morta poco dopo in piscina

Una tranquilla vacanza in famiglia, poi un drink al bar dell'hotel offerto da alcuni sconosciuti e infine il macabro ritrovamento del suo corpo ormai esanime in piscina. È l'intricato giallo della morte di Abbey Conner , una giovane 20enne statunitense ritrovata a faccia in giù nella piscina di un resort di lusso in Messico dove si trovava con madre, padre e fratello. Proprio con quest'ultimo la ragazza stava trascorrendo un pomeriggio in piscina quando sono stati avvicinati da un gruppo di giovani che li hanno convinti a bere con loro.
Da quel, momento però, l'intera vicenda assume contorni nebulosi. Fratello e sorella sono stati ripescati dalla piscina a faccia in giù. Il ragazzo di 22 anni fortunatamente si è risvegliato in ambulanza, ma la sorella non si è mai più ripresa. Dopo essere stata attaccata a un ventilatore polmonare per un edema cerebrale che aveva impedito all'ossigeno di arrivare al cervello, purtroppo i medici ne hanno decretato la morte cerebrale staccando le spine con l'assenso dei genitori che hanno donato anche gli organi
La famiglia del giovane ora chiede di capire cosa sia successo e perché nessuno sia intervenuto. "So cosa voglia dire bere ma una cosa del genere non mi era mai capitata. Pensare che siamo stati vittime di chissà quale gioco e che siamo stati drogati è surreale, ma è una delle possibilità più concrete", ha dichiarato il 22enne che insieme alla famiglia ora cerca di ottenere giustizia per una morte assurda .