Il padre è albino, il figlio no: la polizia lo accusa di averlo rapito

Sta facendo molto discutere la storia del 39enne canadese Jason Thompson. L’uomo è albino, e la polizia l'ha fermato mentre stava salendo su un autobus insieme al figlio di quattro anni Xavier (che non è albino): un agente gli ha subito chiesto i documenti e poi l’ha denunciato. Il motivo è presto detto: l’uomo, bianco pallido, quasi spettrale, il figlio di una normale colorazione che da dal rosa al marrone. I due non si somigliano per niente. Tanto basta per una denuncia.
E’ evidente però che quell’agente non era a conoscenza minimamente di ciò che comporta quest’anomalia congenita: l’albinismo è totale o parziale deficienza di pigmentazione melaninica nella pelle, nell’iride e nella coroide, nei peli e nei capelli, causata dalla mancanza o dal difetto dell’enzima tirosinasi, coinvolto nella sintesi di melanina: ciò spiega il pallore e quasi spettrale, spesso con gli occhi rosa e con i capelli che variano dal biondo platino al bianco, di chi ne è affetto.
“Io sono albino, mio figlio Xavier no – ha poi spiegato Jason al GlobalNews.ca -. Per questo motivo il poliziotto pensava che non potesse essere mio figlio. La mia famiglia ha origini messicane e giamaicane e per questo motivo Xavier, che non ha ereditato l'albinismo, ha una carnagione così scura”.
E alla fine il poliziotto protagonista di questa imbarazzante gaffe, resosi conto dell'errore, si è scusato e ha offerto a papà e figlio un passaggio sulla volante della polizia. L’uomo ha subito accettato le scuse, ma gli è rimasto un pizzico di delusione: "Siamo a Toronto, una delle città più multiculturali e multietniche del mondo, e vedere un uomo bianco con un bambino dalla carnagione scura non dovrebbe far pensare che ci sia qualcosa di strano".