Gli infilano un tubo dell’aria compressa nel retto: morto 48enne. Scherzo o omicidio?

Ammazzato da un collega che gli ha infilato nel retto un tubo dell'aria ad alta pressione. Una morte drammatica – che tra l’altro ricorda molto da vicino la vicenda del 14enne seviziato a Pianura (Napoli) lo scorso anno – quella di Yakub Sheikh, un pulitore di auto di 48 anni. La tragedia è avvenuta al Toyota Shinrai showroom di Cotton Green, a Mumbai, in India. Ora i familiari della vittima pretendono di capire se si è tratto di uno scherzo degenerato o di un vero e proprio omicidio premeditato e coperto dagli agenti. Secondo la versione ufficiale Yakub sarebbe stato ucciso da Santhosh Aherkar, già arrestato dalla polizia.
“Vogliamo giustizia, perché non possiamo credere questo assassinio sia stato commesso da un solo uomo – ha detto in una conferenza stampa a Mumbai la figlia dell’uomo – Perché la polizia non sta effettuando indagini in modo corretto? Perché sono così disposti ad accettare tranquillamente la versione dei fatti fornita dall'azienda?”. Secondo le prime informazioni, la tragedia sarebbe scaturita al termine di una diatriba sulla pratica dei sacrifici di animali. Ma la polizia ora starebbe insabbiando il caso. Pure le Ong locali, puntano il dito contro gli agenti: “Abbiamo il sospetto che Yakub sia stato bloccato da alcune persone mentre Aherkar iseriva il tubo – ha detto Susan Abraham del Comitato per la protezione dei diritti democratici – Si tratta di una congiura del silenzio tra la polizia e l'azienda”.