Aereo costretto ad atterrare a Dublino per farla partorire, lei chiama la figlia Irlanda

Aveva iniziato ad avere le doglie in pieno viaggio di ritorno dall'Europa verso gli Stati Uniti, così l'aereo su cui viaggiava era stato costretto a fare un atterraggi di emergenza a Dublino per farla partorire. Ora la donna, in onore del Paese in cui è nata la sua piccola, ha deciso di chiamarla Ireland, Irlanda. Protagonista della storia è Jenny Drake, una donna statunitense originaria di Nashville, nel Tennessee, che aveva appena terminato una breve vacanza nel Vecchio Continente con il marito. La data fissata per il parto era ancora lontana e la donna pensava di avere tutto il tempo a disposizione per tornare a casa. Invece poco dopo il decollo ha iniziato ad avere le contrazioni tanto che il pilota è stato costretto ad uno scalo di emergenza all'aeroporto di Dublino. Qui la donna è stata immediatamente soccorsa e trasportata in un vicino ospedale dove è arrivata appena pochi minuti prima di partorire.
La bimba è nata prematura e quindi dovrà rimanere in terapia intensiva presso l'ospedale di Dublino per alcuni mesi, ma i medici dicono che si sta riprendendo bene. "Ero terrorizzata e cercavo in tutti modi di convincermi che era solo un falso allarme ma alla fine ho dovuto avvisare un assistente di volo" ha raccontato la donna, aggiungendo: "La mia grande paura era che se fosse nata sull'aereo sarebbe stata a rischio perché era troppo piccola, ma fortunatamente è andato tutto bene".