Sindaco Renzi, arriva la proposta contro alcol e droga alla guida: Ergastolo per la patente

Esattamente un anno fa se ne andava Lorenzo Guarnieri, 17 anni. Durante la notte tra il 1° e il 2 giugno 2010 il ragazzo stava percorrendo viale degli Olmi, alle Cascine (il più grande parco pubblico di Firenze), quando sulla sua strada si trovo' contro un altro scooter che sbandò. Lo scontro fu fatale per Lorenzo. Il conducente dell'altro ciclomotore, rimasto ferito, risultò positivo sia al test dell’alcol sia a quello sull’assunzione di cannabis. Oggi, ad un anno da quella tragedia, arriva una significativa proposta destinata sicuramente a far discutere: introdurre il reato di ‘omicidio stradale' e la condanna di "ergastolo della patente", fondamentalmente il divieto assoluto di guidare per tutta la vita. Promotore dell'iniziativa è il sindaco di Firenze, Matteo Renzi che, insieme alla famiglia Guarnieri ha presentato una proposta di legge per la quale ieri è iniziata una raccolta firme, che per essere accolta dovrà raggiungere 50mila sottoscrizioni.
Attualmente il ritiro permanente della patente è previsto solo nel caso in cui vi sia perdita definitiva dei requisiti psicofisici necessari alla guida, ma non è legata ad alcun tipo di reato. La revoca è possibile ancbe quando entrano in gioco specifiche sanzioni giudiziarie ma, secondo l'attuale codice della strada, si può tornare al volante sostenendo i comuni test in una scuola guida. La proposta di legge, presentata da Renzi a Palazzo Vecchio,e facente parte del progetto “David”, prevede invece l'ergastolo per la patente (cioè il ritiro a vita con divieto assoluto di guida), pene inasprite, sino a 18 anni di carcere (attualmente la sanzione massima arriva raramente a 13) e ancora, arresto se il "pirata della strada" è sorpreso in flagranza di reato.
"E'una cosa assurda e ingiusta che un borseggiatore finisca in carcere se sorpreso a rubare in autobus e chi, drogato o ubriaco, uccide qualcuno con la sua auto non debba fare neppure un giorno di galera e magari riesca poi a riottenere la patente", ha dichiarato il sindaco-rottamatore a margine di una conferenza stampa. L'iniziativa è stata immediatamente appoggiata dal presidente della Commissione Trasporti della Camera, Mario Valducci, perchè “chi guida ubriaco o drogato è come se avesse un'arma in mano", ha detto Valducci che ha già dato la disponibilità ai genitori di Lorenzo per far accedere la proposta in Parlamento.
E Lorenzo è solo una delle 4.000 vittime all'anno degli incidenti stradali. Quasi un decesso su tre è da attribuire all'alcol o alle droghe. Inoltre gli incidenti stradali hanno un costo sociale di circa 30 miliardi, pari a circa il 2% del Pil italiano.
Coloro che appoggiano l'iniziativa proposta dal comune di Firenze possono accedere al sito omicidiostradale.it . Per poter apporre la propria firma virtuale è sufficiente inserire tutti i dati richiesti, firmare e confermare al link di riscontro al proprio indirizzo e-mail.