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Sigarette elettroniche: in 2 mesi sequestrati 11mila kit irregolari

In tutta Italia dal primo gennaio 2013 ad oggi i militari dei Nas hanno sequestrato più di 11 kit di e-cig con accessori e batterie, per un valore di 537mila euro. Bloccato anche mezzo milione di flaconi di nicotina irregolari.
A cura di Susanna Picone
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In tutta Italia dal primo gennaio 2013 ad oggi i militari dei Nas hanno sequestrato più di 11 kit di e-cig con accessori e batterie, per un valore di 537mila euro. Bloccato anche mezzo milione di flaconi di nicotina irregolari.

Da quando è esploso il fenomeno delle sigarette elettroniche spesso, in questi mesi, la cronaca ha registrato le operazioni dei militari giunti a sequestrare, in diverse zone d’Italia, prodotti che risultavano fuori legge. Ebbene, secondo i dati in possesso dell’Adnkronos Salute, dal primo gennaio 2013 ad oggi sono stati ben oltre 11mila i kit finiti sotto sequestro perché irregolari. Con precisione i kit di e-cig sequestrati dai Nas sono 11.083, si tratta di kit comprensivi di accessori e batterie per un valore totale di 537mila euro. Non solo, in questi ultimi mesi sono finiti nel mirino dei militari dei Nas anche i flaconi contenenti nicotina: in particolare negli ultimi 60 giorni ne sono stati sequestrati oltre 525mila, per un controvalore che è pari a 3 milioni e mezzo. Le cause che hanno portato al sequestro delle sigarette elettroniche riguardano, in molti casi, l’assenza delle indicazioni di etichettatura obbligatorie.

Perché i prodotti sono stati sequestrati – I militari hanno inoltre rilevato la “mancata apposizione della marcatura CE e delle indicazioni di legge sul materiale elettrico”. Per quanto riguarda, invece, il sequestro dei flaconcini di nicotina, il motivo riguarda la violazione della normativa sull’etichettatura dei preparati pericolosi. Mancavano, ad esempio, la definizione del prodotto in lingua italiana, i recapiti del produttore e distributore, gli avvisi di prudenza e le frasi di rischio, così come i pittogrammi di pericolo risultavano irregolari e o diversi da quelli previsti in relazione alla sostanza. In molti casi, infine, nei prodotti sequestrati mancavano le indicazioni della ditta di distribuzione. In questi due mesi, insieme ai sequestri degli 11mila kit di sigarette elettroniche irregolari, l’attività dei militari ha portato anche alla denuncia alle autorità giudiziarie di 49 persone, 22 invece quelle segnalate all’autorità amministrativa.

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