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Si prepara per uscire e si riprende, la sua casa esplode: gli ultimi momenti di vita di Linda

La famiglia di Linda Rogers, la dodicenne uccisa nell’esplosione di un gasdotto che ha devastato la sua casa di Dallas il 23 febbraio 2018, ha pubblicato il video che mostrano gli ultimi momenti di vita della giovane.
A cura di Biagio Chiariello
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Un video inquietante mostra che una ragazzina di 12 anni che si prepara per una gara di cheerleading prima che la sua casa esploda e la uccida. Nel filmato, girato lo scorso febbraio, e rilasciato dalla sua famiglia nell'anniversario della sua morte, Linda Rogers sembra entusiasta del suo viaggio con la National Cheerleaders Association. La 12enne  Dallas, in Texas, ha detto: "Buongiorno ragazzi. Sono le 6:02. Mi preparo per la National Cheerleaders Association oggi”. La giovane, che rimasta uccisa dopo una perdita di gas naturale, ha proseguito: "Comincio con i capelli, ho acceso solo la mia lampada perché non voglio accendere tutte le luci”. Linda continua parlando della sua routine quotidiana, mentre si scusa per dover parlare in silenzio, spiegando che non vuole svegliare la sua famiglia addormentata. "Mi dispiace se voi ragazzi non potete sentirmi ancora. Ma oh, capirete. Stanno tutti dormendo".

Linda quindi accende la fotocamera in modalità di ripresa ad alta velocità, ma a quel punto lo schermo si riempie di scintille mentre la sua casa esplode. La famiglia della studentessa ha rinvenuto l'iPhone di Linda tra le macerie della loro casa e ha trovato “confortanti” i video dei suoi ultimi momenti di vita. Dopo l'esplosione, Linda è stata trovata in fin di vita, coperta di detriti, coi medici che hanno combattuto invano per salvarle la vita. Gli altri membri della sua famiglia sono riusciti a sopravvivere perché più lontani dalla fonte dell’esplosione, con le mura interne che li hanno protetti dalla forza dell'esplosione. Spiegando come sta affrontando la morte di sua figlia un anno dopo, la mamma di Linda, Maria Rogers, ha detto al Dallas Morning News: "Da qualche tempo non sento più il danno al mio corpo, ma il dolore nel mio cuore quello non va via". La Rogers e la sua famiglia hanno intentato una causa da $ 1 milione contro Atmos Energy, responsabile del gasdotto esploso.

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